Cos’hanno in comune Dian Fossey, Rachel Carson, Dana Meadows, Mària Telkes e Jane Goodall?
Sono donne, sono scienziate e sono state vere e proprie pioniere nel mondo della ricerca aprendo un varco importante nella società e offrendo nuovi punti di vista in diversi settori ma, per tutte, l’oblio appare molto vicino.
Le loro storie, e quelle di altre scienziate, sono però raccontate magistralmente da dieci giornalisti e giornaliste e sono accolte in ‘Prime. Pioniere e rivoluzionarie. Cambiare il mondo con la scienza’ edito da Codice Edizioni.
‘Prime’, curato da Mirella Orsi e Sergio Ferraris, è un susseguirsi di storie che mettono al centro queste straordinarie figure, raccontando le sfide e i pregiudizi che le ricercatrici hanno dovuto affrontare in un mondo dominato dagli uomini.
Gabriele Vallarino è tra gli autori e ha curato il capitolo dedicato a Jane Goodall: “Certamente, tra i nomi contenuti è quella più nota. Pensare che ha dovuto far fronte a tantissimi pregiudizi. Una donna bianca, in Africa, in mezzo alla foresta, senza aver fatto addestramento non era ben vista dalla Corona inglese che non autorizzò la partenza fino a che non si arrivò a concordare la presenza della madre di Goodall e di un cuoco africano per alcuni mesi. Le sue scoperte, ancora, vennero osteggiate dagli scienziati di Londra che non si fidavano dei risultati di una donna”.
In questa prima genovese, oltre a Vallarino, saranno presenti Mirella Orsi, curatrice, scienze writer e autrice del capitolo su Eunice Newton Foote ed Evelina Isola, naturalista, responsabile dei programmi di educazione alla sostenibilità per l'Istituto Oikos, è ideatrice del progetto "I Cavalli Selvaggi dell'Aveto Wild Horsewatching”.
A moderare l’incontro sarà Alexandra Borissova Saleh, giornalista e comunicatrice scientifica.
Un viaggio tra le sfide del passato e quelle del presente, come la crisi climatica, l’ecologia e la gender equality, un’occasione preziosa per riscoprire il ruolo fondamentale delle donne nella scienza e per celebrare il loro contributo alla salvaguardia del pianeta.
Appuntamento dunque alle 18 in salita del Prione 34, per scoprire le ‘Prime’.