Il pranzo di Natale di Sant’Egidio arriva a Palazzo Tursi


Il Natale 2024 della Comunità di Sant’Egidio si prepara a coinvolgere più di ottomila persone in tutta la Liguria, riunite attorno a tavole imbandite in oltre cinquanta luoghi della regione. Dalla Basilica dell’Annunziata ai Magazzini del Cotone, passando per RSA e istituti penitenziari, il tradizionale pranzo rappresenterà anche quest’anno un momento di condivisione per chi vive situazioni di fragilità.

La grande novità di quest’edizione sarà il pranzo ospitato per la prima volta nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova. "Un segno simbolico – spiegano dalla Comunità – per mettere i più fragili al centro della vita cittadina".

Il pranzo di Natale di Sant’Egidio è divenuto negli anni un simbolo di inclusione. In un tempo segnato dall’aumento della povertà e della violenza, questa iniziativa vuole trasmettere un messaggio di speranza e umanità. Ogni ospite riceverà un pasto festivo e un regalo personalizzato, reso possibile dall’aiuto di circa mille volontari e dalle donazioni della comunità.

Andrea Chiappori, responsabile di Sant’Egidio in Liguria, sottolinea il valore di questa iniziativa: “La festa che stiamo preparando è un messaggio di solidarietà ma soprattutto di pace, in questo tempo attraversato da troppe guerre e da una povertà crescente. Fare un piccolo gesto gratuito di amicizia e di accoglienza è una rivolta alla durezza di un mondo spietato contro i deboli e di contestazione all’indifferenza e alla rassegnazione. Dire ‘mi importa’, tendere la mano, per noi è il primo passo per costruire una società migliore”.

Per realizzare questo sogno di inclusione, Sant’Egidio lancia un appello alla solidarietà. È possibile partecipare come volontari, effettuare donazioni, o offrire regali. Con un contributo di 15 euro si garantisce pranzo e dono a una persona, con 30 euro a due persone, e con 60 euro a un’intera famiglia.

La comunità raccoglie regali nuovi, utili per gli ospiti: sciarpe, guanti, cappelli, profumi, prodotti di cosmesi, giocattoli, tavolette di cioccolato e dolci natalizi. Numerosi punti di raccolta sono attivi in città, dalla Basilica della SS. Annunziata alla casetta di Sant’Egidio in piazza De Ferrari, oltre a sedi nei vari quartieri genovesi.

A Genova, il pranzo di Natale di Sant’Egidio si celebra dal 1986, quando un piccolo gruppo di anziani e senza dimora si riunì nella vecchia sede di via San Luca. Da quel momento, l’iniziativa è cresciuta fino a diventare una grande tradizione cittadina, con il desiderio che nessuno sia escluso durante le feste.

I PUNTI DI RACCOLTA ATTIVI IN CITTÀ

Qui è possibile donare regali per gli ospiti del pranzo di Natale:

Basilica della SS. Annunziata, piazza Nunziata 4, dal 2 al 24 dicembre dal lunedì al sabato dalle 8:00 alle 19:00 e domenica dalle 8:30 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 19:00;

presso la  “Casetta di Sant’Egidio” in piazza De Ferrari dal 14 al 24 dicembre dalle 10:30 alle 18:30;

alla Foce, in via Ilice 6/1, nei giorni 9, 11, 16 dicembre dalle 16:00 alle 17:30;

a San Gottardo, presso il Teatro parrocchiale, nei giorni 11 e 18 dicembre, dalle 16:00 alle 18:30;

a Sampierdarena, in via Stennio 4 dal 2 al 16 dicembre ogni  lunedì e giovedì dalle 16:00 alle 18:00 e, dal 18 al 23 dicembre, tutti i pomeriggi allo stesso orario;

a Bolzaneto presso la palestra del Serro in via San Quirico 25A nei giorni 13,16, 19 e 21 dicembre dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 17:30 e presso il Chiostro della Chiesa di San Francesco nei giorni 18 e 20 dicembre dalle 17:00 alle 18:00;

a Cornigliano, in via Gattorno 14, tutti i venerdì dalle 16:00 alle 18:00 e nei giorni 4 e 18 dicembre, dalle 16:00 alle 18:00;

a Sestri Ponente, in via E. Ferro, 4r, martedì e venerdì dalle 10:30 alle 12:00, lunedì dalle 14:30 alle 18:00 e martedì e giovedì dalle 15:00 alle 17:00;

a Pegli in vico Sinope, 26r, nei giorni 11 e 18 dicembre dalle 10:00 alle 12:00 e nei giorni 12 e 19 dicembre dalle 16:00 alle 18:00;

a Pra’, in Via Pra’, 38r nei giorni 12 e 19 dicembre dalle 16:00 alle 18:00.