Decine e decine di lettere, non indirizzate a Babbo Natale ma all’amministrazione comunale, scritte dai cani stessi tramite le loro famiglie per chiedere più aree di sgambatura, recintate e pulite, capaci di garantire decoro e benessere per gli animali e per i loro padroni.
Questa è la protesta del Comitato Amici di Villa Gruber che lunedì prossimo, 9 dicembre, arriverà a Palazzo Tursi: un sacco natalizio ricolmo di lettere indirizzate a sindaco, vicesindaco, giunta e consiglieri per chiedere un intervento a una situazione difficile che si protrae oramai da troppo tempo.
Richiesta che si appoggia anche su dati importanti: l’Ufficio Animali del Comune di Genova, infatti, ha registrato oltre centocinquantamila cani, rappresentando una comunità che si stima tra il cinquanta e il sessanta percento della popolazione.
È dunque innegabile che essi costituiscano una parte integrante della vita cittadina offrendo compagnia, svolgendo anche mansioni come vigilanza, supporto a persone fragili, sicurezza e pet therapy.
Nonostante questo, in città luoghi adeguati alla sgambatura e alla socialità in uno spazio sicuro e protetto che garantista il benessere degli animali e delle persone scarseggiano.
Le aree cani esistenti sono spesso poche, malcurate o inadeguate, e a volte vengono addirittura chiuse.Un caso emblematico è proprio quello di Villa Gruber, dove l'area di sgambatura in via Cesare Corte, creata in sostituzione di un'altra area chiusa perché pericolosa, è stata a sua volta occupata dal cantiere per il restauro della villa.
La chiusura dell’area cani ha scatenato la protesta dei residenti, costretti a portare i loro cani in uno spazio ridotto, all’interno dell’Acquasola, ma certamente in affanno nell’accogliere le esigenze della zona.
Diverse, nei mesi scorsi, sono state le multe inflitte ai padroni di cani che, in assenza di spazi idonei, hanno lasciato i loro animali liberi dal guinzaglio, incorrendo in multe salate spesso combinate da agenti in borghese.
Una situazione che ha esasperato non poco gli animi coinvolgendo tutti i residenti del quartiere che, insieme, stanno chiedendo all’amministrazione comunale di intervenire per garantire qualità e vivibilità per due e quattro zampe lanciando anche una petizione on line.
L’impegno del Comitato Amici di Villa Gruber nel corso degli anni si è moltiplicato portando sui tavoli degli amministratori soluzioni concrete con aree e luoghi in cui far sorgere nuove aree cani. Richieste finora ignorate o rimbalzate tra i vari uffici: “La realizzazione delle aree cani - si legge nel comunicato diffuso dall’associazione - è importante perché porta vantaggi a tutta la comunità. Riqualifica le zone delimitando uno spazio per cani e padroni, ordinato e pulito, dove gli animali possono muoversi liberi dal guinzaglio senza disturbare gli altri frequentatori del parco o del quartiere. Una maggior condivisione degli spazi verdi in città, consente a chi li frequenta, come mamme e bambini, cani e padroni, anziani con e senza cani, una facile, rispettosa e partecipata convivenza”.
Il Municipio Centro Est ha avviato lavori per un'area cani a Villa Piaggio, accogliendo una proposta del Comitato dell’anno scorso, ma non ha ancora indicato le tempistiche di realizzazione.
Le lettere che saranno consegnate lunedì vogliono scuotere le coscienze e ricordare l'importanza di questa questione. A supporto dell'iniziativa si sono schierati anche i Comitati di Villa Piaggio, di Via del Campo e Caruggi, di Villa Croce, di Corso Carbonara, l’Associazione carMine e l’Associazione alVERDE.