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Attualità | 05 dicembre 2024, 10:30

Salvare giochi usati per curare l’AIDS in Africa: il Rigiocattolo della Comunità di Sant’Egidio compie venticinque anni

L’impegno e la passione di tanti bambini e ragazzi hanno trasformato l’iniziativa in un punto di riferimento per la solidarietà: “È grazie a loro che il progetto non si è mai fermato, neanche durante la pandemia”. Appuntamento in piazza Matteotti dal 6 all’8 dicembre

Salvare giochi usati per curare l’AIDS in Africa: il Rigiocattolo della Comunità di Sant’Egidio compie venticinque anni

Quest’anno la Comunità di Sant'Egidio di Genova festeggia un importante traguardo: il venticinquesimo anniversario del Rigiocattolo, iniziativa di solidarietà che coinvolge bambini e giovani nella raccolta e vendita di giocattoli usati per sostenere progetti in Africa. Sergio Casali, portavoce della Comunità, ha spiegato come il progetto sia cresciuto negli anni, fino a trasformarsi in una tradizione solidale.

"Il Rigiocattolo non nasce a Genova, ma a Roma, in parallelo con una crescente sensibilità ecologica - spiega Casali -. L’idea era combinare il protagonismo dei bambini e dei ragazzi, che seguiamo nei nostri centri, con il desiderio di contribuire a cause importanti, come il programma DREAM per la cura dell’AIDS in Africa, che oggi è diventato uno tra i più importanti del continente”. 

Quando parliamo di Rigiocattolo parliamo di riuso, non solo di riciclo di vecchi oggetti: “La maggior parte dei giocattoli sono realizzati in plastica, e vengono spesso buttati via nonostante siano ancora utilizzabili. Non c’è nulla di più ecologico che dare nuova vita a un oggetto che può essere ancora utilizzato, prima ancora di riciclarlo”. 

L'iniziativa, che agli inizi vedeva poche bancarelle a Genova, è oggi diventata un evento di grande partecipazione, coinvolgendo centinaia di giovani volontari. “Oggi si riutilizzano vestiti, scarpe, oggetti di vario tipo, ma i giocattoli sono ‘venuti prima’ di tutto il resto.  Il Rigiocattolo è l’appuntamento che muove il maggior numero di giovani volontari a Genova, dai bambini delle scuole primarie ai liceali e universitari - continua Casali -. Tra di loro ci sono i bambini delle scuole primarie e i ragazzini delle secondarie di primo grado che si occupano prevalentemente dello smistamento, della pulizia e del controllo. È un bel modo di fare volontariato divertendosi. I liceali e gli universitari sono coloro che poi allestiscono, vendono, organizzano le vendite e animano le giornate”. 

Quest’anno l’appuntamento sarà dal 6 all’8 dicembre in piazza Matteotti, dalle ore 10 alle 19; l’evento sarà accompagnato dalle esibizioni dal vivo di  Sidro, Michele Bisio, Rng2040, Acousticoupé, Irene Manca, Riverbed, Stillopia, Spyryus96, Arianna e Nina.

L’impatto del progetto va oltre la semplice raccolta fondi. "Il ricavato viene destinato al programma DREAM in Malawi, uno dei paesi più poveri del mondo" spiega Casali. "Ogni estate, un gruppo di giovani universitari volontari genovesi visita il Malawi, pagando il proprio biglietto, per incontrare i bambini aiutati dal nostro programma. È un’esperienza che permette di toccare con mano il risultato del loro impegno."

Uno degli aspetti più significativi del progetto Rigiocattolo è vedere la passione e l’impegno dei giovani: “Per noi adulti in alcuni momenti queste iniziative diventano ‘normali’, mentre i più giovani hanno sempre spinto per continuare a coinvolgere nuove scuole, impegnandosi sempre di più. Ogni anno coinvolgono i loro amici, si muovono nelle classi per far conoscere il progetto… Questo ci colpisce sempre molto. Nel 2020, durante la pandemia, invece di subire una battuta d’arresto abbiamo addirittura avuto una spinta proprio grazie al loro entusiasmo nonostante le restrizioni. Siamo stati testimoni del fatto che nonostante il Covid sia stato un momento molto duro, soprattutto per molti giovani, ha rappresentato anche per tanti il desiderio di impegnarsi e di fare qualcosa in modo anche più forte e più profondo”.

E, sempre all’insegna dell’ecologia e della solidarietà, nell’atrio di Palazzo Ducale (sala 42r), da sabato 7 a lunedì 9 dicembre si terrà anche il Mercatino Vintage di Sant’Egidio, aperto dalle 10 alle 19. Qui, i volontari proporranno abiti usati di grandi marche, oggettistica e bigiotteria. Il ricavato sarà destinato ai pranzi di Natale organizzati dalla Comunità per i meno fortunati.

Chiara Orsetti

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