Marassi torna a rivivere un pezzo della sua storia industriale e a celebrare Sebastiano Bocciardo con l’evento “Sebastiano Bocciardo: impresa e impegno sociale”, un incontro dedicato alla figura del fondatore della celebre conceria che portò alla ribalta il nome del quartiere facendolo conoscere in tutta Europa.
L’appuntamento è per domani, venerdì 6 dicembre 2024 alle 17,30 presso la sala del Consiglio del Municipio III Bassa Val Bisagno, in piazza Manzoni, e vedrà la partecipazione di Jacopo Baccani, architetto ed esperto di archeologia industriale, e dei nipoti Ettore Bocciardo e Anna Serra, che porteranno il punto di vista familiare su questa affascinante vicenda.
Fondata nel 1861 da Sebastiano Bocciardo, la conceria sorgeva negli spazi che oggi ospitano l’Istituto Firpo Buonarroti, proprio di fronte allo stadio Luigi Ferraris. Grazie alla ricchezza d’acqua della zona, elemento essenziale per la lavorazione delle pelli, l’azienda prosperò, trasformando Marassi in un centro industriale di primaria importanza. Alla sua massima espansione, durante il Novecento, la Conceria Bocciardo era la seconda più grande d’Europa, impiegando quasi duemila operai e operaie.
Sebastiano Bocciardo non fu solo un imprenditore di successo, ma anche un pioniere del welfare. In un’epoca in cui il concetto era pressoché inesistente, egli promosse iniziative a favore dei suoi lavoratori, migliorando le condizioni di vita e lavoro della comunità operaia. Questo impegno sociale sarà uno dei temi centrali dell’incontro, come sottolineato dall’assessore municipale alla Cultura, Barbara Lagomarsino: “Questo nostro omaggio vuole essere un viaggio nella storia della Conceria Bocciardo dove l’impresa si fonde con il sociale. Un tributo a chi prima di essere un imprenditore è sempre stato soprattutto un uomo”.
Anche il presidente del Municipio, Angelo Guidi, ha evidenziato il valore di questa iniziativa: “Questo evento è un ulteriore tassello di quel progetto di valorizzazione delle specificità del nostro territorio che fa parte del programma che ci siamo dati in Municipio. Impegno teso a valorizzare gli elementi di storia, tradizione e cultura del nostro bellissimo territorio”.