Genova ha ricordato oggi il gesto del giovane Giovan Battista Perasso, il Balilla, simbolo della rivolta popolare contro gli austriaci del 1746.
La commemorazione ha preso il via con la deposizione di una corona d’alloro al monumento in piazza Portoria, luogo che conserva la memoria di quel giorno in cui l’undicenne Perasso lanciò un sasso al grido «Che l’inse?» («Che la cominci?»), dando il via alla sollevazione.
La manifestazione, organizzata dal Comune di Genova in collaborazione con l’associazione A Compagna e la Filarmonica Sestrese, ha incluso un corteo storico con figuranti e studenti che hanno attraversato i luoghi simbolo legati al Balilla. Il percorso è partito dall’arco tra via XX Settembre e via V Novembre, passando per piazza Dante e l’ex palazzo Gaslini, fino al cortile di Palazzo Ducale, dove si è tenuta una rievocazione degli eventi del 1746. Questo appuntamento ha segnato l’inizio ufficiale delle Giornate Mameliane 2024.
“Il gesto del Balilla è immediatamente diventato un potente simbolo identitario di Genova e dei genovesi, immutato esempio di coraggio ed iniziativa individuale divenuta collettiva trasmesso da generazione a generazione ed incastonato nella storia e nell’immaginario italiano”, ha dichiarato l’assessore comunale alle Tradizioni Cittadine, Paola Bordilli.
“La sua azione ci ricorda il valore della libertà e l’importanza di opporsi a soprusi ed arroganza dimostrando, ancora una volta, quanto l’iniziativa di una singola persona possa essere determinante nel destare lo spirito di comunità e di coesione per raggiungere obiettivi comuni. Per questo ritengo fondamentale passare il testimone di questi messaggi anche attraverso il coinvolgimento delle scuole e delle scolaresche. Così come ritengo altrettanto fondamentale ricordarci sempre che per affrontare il presente e costruire un futuro migliore non dobbiamo mai perdere di vista le lezioni del nostro passato”.
Le celebrazioni rievocano anche un evento legato al voto fatto dalle autorità genovesi alla Madonna, eletta Regina e protettrice della città nel 1657. Si promise che, qualora gli austriaci fossero stati scacciati, si sarebbe celebrato annualmente lo Scioglimento del Voto al Santuario di N.S. di Loreto a Oregina. Questo atto di devozione è stato mantenuto fino a oggi, rappresentando uno dei momenti centrali delle festività.
Un’altra importante ricorrenza si lega al 10 dicembre 1847, quando trentamila patrioti da tutta Italia, guidati da Goffredo Mameli, sfilarono dall’Acquasola a Oregina intonando per la prima volta in pubblico il Canto degli Italiani, poi divenuto l’Inno Nazionale, e sventolando il Tricolore. Un episodio che ha unito storia, patriottismo e identità nazionale e che rivive ogni anno attraverso queste celebrazioni.
Questo, nel dettaglio, è il programma delle Giornate Mameliane 2024:
Domenica 8 dicembre
Ore 9.30-18.30: Istituto Mazziniano-Museo del Risorgimento
Apertura straordinaria e ingresso gratuito al Museo con l’offerta di due visite guidate, alle 10 e alle 11, prenotandosi telefonicamente allo 010.5576431.
Martedì 10 dicembre
Ore 8.15: Parco dell’Acquasola.
Partenza della passeggiata storica rievocativa degli avvenimenti del 10 dicembre 1847 lungo il percorso: Acquasola, salita Santa Caterina, piazza Fontane Marose, via Garibaldi, via Lomellini, salita Oregina e Santuario N.S. di Loreto. A cura dell’associazione GenovAPiedi, per prenotazioni scrivere un’email aprenotazioni.ge@gmail.com.
Ore 9-18.30: Istituto Mazziniano-Museo del Risorgimento.
Ingresso gratuito. Alle 17.30, nel salone del Museo, presentazione del libro di Massimo Castoldi: “L'Italia s’è destra. L'inno di Mameli: un canto di pace” (Donzelli, 2024). Ingresso libero sino ad esaurimento posti. Info: museorisorgimento@comune.genova.it, tel. 0105576431.
Ore 10.15: Santuario N.S. di Loreto, Salita di Oregina.
Nel piazzale antistante il Santuario verranno deposte corone, si svolgeranno i saluti istituzionali e la Banda Musicale di Rivarolo eseguirà l’Inno Nazionale cantato dalle classi delle scuole: 10 Dicembre, Barabino, Serra e Gastaldi.
Ore 11: Celebrazione della S. Messa e Scioglimento del Voto con accensione di un cero alla Madonna.
Le iniziative delle Giornate Mameliane 2024 sono organizzate dall’Ufficio Cerimoniale e dalla Direzione Comunicazione ed Eventi del Comune di Genova. Vi collaborano: Municipio I Centro Est, Istituto Mazziniano-Museo del Risorgimento, A Compagna, Parrocchia N.S. di Loreto-Oregina, associazione GenovApiedi, Filarmonica Sestrese, Banda Musicale Cittadina di Rivarolo, associazione Oregina in rete, associazione Amici della Riunda, associazione A.N.C.R. Pasubio, associazione Valori Alpini, Comitato Genitori “Amici della Dieci”, Pro Loco Centro Antico, Gruppi storici genovesi.
Tutte le informazioni sono reperibili online sui siti: www.comune.genova.it e www.visitgenoa.it.