L’indirizzo è praticamente invariato, se non fosse per quella piccola differenza al numero civico, 22 Rosso.
Ma se i locali sono cambiati, mantenendo l’ampissima selezione di proposta musicale e qualche arredo, l’entusiasmo per la ‘riapertura’ di Disco Club è, se possibile, cresciuto come testimonia il lungo via vai di clienti che lascia senza sosta Giancarlo Balduzzi, per tutti Gian, e Dario Gaggero.
Da ieri, lunedì 2 dicembre, Disco Club ha un nuovo indirizzo ma sbagliarsi è impossibile: lo storico negozio di dischi, tra i più antichi d’Italia si è spostato di appena tre metri.
E mentre procedono i lavori, tra insegne da rimuovere e cartelli da sistemare, Gian e Dario continuano ad avere il loro bel da fare tra clienti nuovi e volti familiari che si affacciano anche solo per un saluto.
Così, dopo le tantissime foto di ‘commiato’ che più di qualche cliente ha dedicato al vecchio negozio sotto i portici di via San Vincenzo dal 1965, da due giorni non manca la curiosità di scoprire quali sono le novità che si nascondono dietro la porta.
Certo, quello dei giorni scorsi non era un addio ma un passo di lato, un salto per continuare a scrivere la storia di Disco Club, riferimento per gli appassionati di musica genovesi e non solo.
“C’è qualche nostalgico - racconta Balduzzi, alla conduzione dell’attività da quarant’anni - ma noi siamo veramente felici di questo nuovo capitolo”.
E mentre si continua a lavorare per ultimare il trasloco dell’attività, fervono i preparativi per la grande giornata di musica che domenica 8 dicembre festeggerà la riapertura.
Un’inaugurazione 2.0 con tanta musica dal vivo e tanti ospiti che inizieranno a esibirsi sin dalla mattinata per celebrare insieme un’attività storica che non mancherà di coinvolgere ancora di più nuovi ascoltatori e nuove ascoltatrici una nota alla volta.