"Basta chiacchiere, con il Catanzaro contano solo prestazione e tre punti". Poche ma chiare parole - quelle pronunciate ieri in conferenza stampa da Andrea Sottil - per inquadrare la delicata sfida pomeridiana in cui la Sampdoria cercherà di ritrovare un successo che manca da quattro partite.
Al "Ferraris" (fischio d'inizio alle ore 15.00, dirige Tremolada) è atteso il Catanzaro di Fabio Caserta, affetto da pareggite cronica con ben sette "X" marcate nelle ultime otto uscite. Ma in casa blucerchiata il focus è orientato solo ed esclusivamente all'atteggiamento che la squadra dovrà avere in campo, con l'obiettivo di portare a casa quei tre punti che ridarebbero un minimo di slancio a una classifica fin qui troppo anonima.
Determinazione e ferocia i concetti chiave che il tecnico blucerchiato ha voluto rimarcare per l'ennesima volta, sottolineando la necessità di dare quel qualcosa in più che non si limiti alle solite buone settimane di lavoro e all'unione tra gruppo squadra e staff tecnico: anche i tifosi, attesi in più di 20.000 sulle tribune del "Ferraris", chiedono alla squadra un cambio di passo, soprattutto tra le mura di casa, dove il rendimento della squadra è stato nettamente al di sotto delle aspettative.
Accantonato per il momento il 3-5-2, Sottil dovrebbe proseguire sulla strada del 4-2-3-1, che a Palermo non ha offerto particolari spunti degni di nota: al centro della difesa spazio a Ferrari insieme a Riccio, con Venuti, preferito a Depaoli, e Ioannou nel ruolo di terzini. Nuova chance in mediana per Yepes, affiancato da Meulensteen, mentre sulla linea dei trequartisti, alle spalle di La Gumina, oltre ai già certi Akinsanmiro e Tutino, resta vivo il ballottaggio tra Pedrola, reduce da "una settimana ni" - come evidenziato da Sottil alla vigilia - e Benedetti, con Sekulov più probabile solo a partita in corso.
Le probabili formazioni:
SAMPDORIA (4-2-3-1): Silvestri; Venuti, Ferrari, Riccio, Ioannou; Yepes, Meulensteen; Akinsanmiro, Tutino, Benedetti; La Gumina
CATANZARO (3-5-2): Pigliacelli; Brighenti, Scognamillo, Bonini; Seck, Coulibaly, Petriccione, Pompetti, D'Alessandro; Iemmello, Biasci