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Attualità | 29 novembre 2024, 08:00

Verso il freddo, il comune vara il 'piano neve' e le misure di monitoraggio urbano e sociale

Saranno due gli step principali: operazioni di salatura stradale per evitare il rischio ghiaccio e sostegno, in caso di emergenza, a persone senza fissa dimora che saranno ospitate in una struttura dedicata. "Quest'anno abbiamo studiato interventi più articolati" ha dichiarato l'assessore alla sicurezza Sergio Gambino

Verso il freddo, il comune vara il 'piano neve' e le misure di monitoraggio urbano e sociale

Verso il freddo, a due settimane dallo scattare della stagione invernale, il comune di Genova predispone il 'Piano neve', pronto ad entrare in funzione in caso di allerta nivologica. Ancora presto, climaticamente, anche se nelle ultime settimane un paio di perturbazioni hanno già fatto crollare la colonnina di mercurio, con temperature intorno allo zero nel primo entroterra ligure. 

"Quest'anno abbiamo studiato misure più articolate", annuncia l'assessore alla sicurezza del Comune Sergio Gambino, dopo l'ultima riunione per mettere a punto e fare un check al sistema, con il vertice del Coc, Centro Operativo Comunale, in vista della stagione fredda 2024/2025.

"Pronto il piano operativo - continua Gambino - per arrivare preparati, rafforzando e rendendo più efficiente l’azione in occasione di eventuali allerte meteo per neve e rispondere al meglio a eventuali criticità". Vale per tutta la città ma in particolare "per i quartieri collinari e le prime alture e entroterra di Genova", prosegue l'assessore pensando alle zone che in caso di neve rischiano di mettere più in difficoltà l'intervento e il monitoraggio capillare, per il quale serve un coordinamento tra tutte le ramificazioni della macchina comunale e la sala emergenze di Protezione Civile.

Due gli step: da un lato la mappatura per tenere sotto controllo il territorio e partire preventivamente, con le operazioni di salatura stradale per evitare il rischio ghiaccio e conseguente blocco della viabilità e circolazione stradale, anche dei mezzi pubblici.

Sarà la protezione civile a coordinare le attività anche sulla base delle esigenze dei Municipi in termini di spalatura e salatura meccanica, che resta di competenza di AMIU. A disposizione per necessità ci saranno fino a 20 mezzi spargisale, 10 pale meccaniche e mezzi da inviare per interventi immediati, a scattare a seconda del colore dell’allerta nivologica per garantire l'accessibilità e la viabilità.

I Municipi, che dispongono già oggi delle necessarie forniture di sale per il pronto intervento in caso di necessità, eseguiranno interventi di salatura manuale per garantire l’accessibilità di percorsi e aree pubbliche e sono previsti sopralluoghi preventivi nell’ottica di coprire capillarmente le porzioni più importanti del territorio. In via di definizione le operazioni legate al trasporto pubblico, con il Comune di Genova al lavoro insieme ad Amt per razionalizzare l’impiego dei mezzi da 18 metri, per efficientare al massimo il servizio di trasporto pubblico in caso di neve.

C'è poi il fronte sociale da affrontare in caso di emergenza neve, e freddo, che si coordinerà con il 'piano inverno' previsto normalmente da dicembre a marzo, per mettere in sicurezza chi vive in strada. Resta attivo il servizio di pronto intervento sociale 24h/24,  dal 9 dicembre le persone senza fissa dimora potranno essere ospitate nella struttura di Vico Chiusone. 

In collaborazione con altri Enti, il Comune di Genova sta lavorando per ampliare la rete di accoglienza attraverso la ricognizione di altre strutture, con le strutture che saranno aperte dalle 18.30 alle 9.00 e tutto il giorno in caso di criticità e durante le ondate di freddo diramate con simbolo nero sui bollettini di Arpal.

Valentina Carosini

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