Genova - 29 novembre 2024, 20:03

No all'abbandono dei mozziconi nell'ambiente, presentato il progetto "Il mare comincia qui" dell’International School of Genoa

L’iniziativa punta a chiudere il cerchio del riciclo delle “cicche” e a realizzare progetti divulgativi di cittadinanza attiva con altri partner del territorio tra scuole, associazioni, start-up e mondo accademico

Ogni anno, solo in Italia, vengono dispersi nell’ambiente 14 miliardi di mozziconi. Se ne contano mediamente 101 ogni 100 metri di spiaggia e ne basta appena uno per inquinare un metro cubo d’acqua, distruggendo l’ambiente e condannando a morte pesci e altri organismi marini.

Un dramma ambientale a cui l’International School of Genoa (ISG) sta provando a porre rimedio con “Il mare comincia qui”, il progetto presentato questa mattina nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi durante la quinta giornata della Genova Smart Week.

L’ISG è una eco-school iscritta al programma internazionale che promuove la sostenibilità nelle scuole e incoraggia gli studenti e il personale a impegnarsi nell’ambiente in cui vivono. Una comunità scolastica che, in linea con gli obiettivi di Agenda 2030, lavora da tempo per sensibilizzare la cittadinanza sull’impatto ecologico dell’inquinamento e implementare buone pratiche ambientali.

Tra queste la raccolta e il corretto smaltimento dei mozziconi di sigaretta, attraverso una serie di azioni sul territorio genovese che hanno visto l’ISG collaborare con altre realtà cittadine quali gli sportivi del Club marino SAL di Nervi e i volontari dell'American Women's Club e di PuliAmo la Foce.

Tale sinergia virtuosa che si è concretizzata in un patto di collaborazione con il Municipio Levante e nel patrocinio del Comune di Genova, grazie al quale le ragazze e i ragazzi dell’ISG, al Porticciolo di Nervi, hanno potuto tenere un laboratorio di educazione ambientale con le bambine e i bambini della scuola comunale dell’infanzia Gnecco Massa, togliendo insieme le “cicche” dalla spiaggia e scrivendo con i gessetti “Il mare comincia qui” sulle caditoie stradali, utilizzate spesso come pattumiere da molti fumatori.

Di questa squadra sono entrati a far parte anche l’Università di Genova attraverso il dipartimento di Chimica e Chimica Industriale; l’Istituto Italiano di Tecnologia con il Laboratorio di Dynamic Legged Systems; OutBe, una start-up che offre alle aziende corsi per migliorare la sostenibilità. Realtà pubbliche e private che stanno aiutando l’ISG nella comprensione delle difficoltà scientifiche quanto nello sviluppo della loro soluzione. A chiudere il cerchio Re-Cig, una start-up trentina nata con la mission di recuperare i filtri delle sigarette e trasformarli in materiali plastici.

"I ragazzi hanno recepito lo spirito della manifestazione e di Genova C-City - ha detto Marcella Martini, professoressa e Sustainability Manager dell'International School of Genoa - Sono stati invitati dal rappresentante della Direzione Ambiente del Comune di Genova insieme ai loro partner (IIT, Re-Cig, UniGe, OUTBE) a discutere, tra due settimane, di un’azione pilota che possa fare da modello per un’adozione più ampia del riciclaggio dei mozziconi sul territorio del Comune di Genova. Un piccolo passo nella direzione della C-City Genova Città Circolare".

IL PROGETTO

Il progetto “Il mare comincia qui” si basa su di un approccio step-by-step che mira a creare una piattaforma condivisa di soggetti e di azioni che riescano collettivamente a mettere un argine al dramma dell’abbandono di mozziconi nell’ambiente, distinguendo tra il breve e il medio-lungo periodo.

Nell’immediato, in rete con altre scuole del territorio, l’International School of Genoa farà pressing su AMIU e il Comune di Genova per chiudere il cerchio del riciclo dei mozziconi di sigaretta, che ad oggi in città vengono smaltiti tra i rifiuti indifferenziati senza che ne sia previsto il recupero con finalità di riciclo.

Inoltre l’istituto genovese è al lavoro per trovare sponsor che finanzino le attività di pulizia delle spiagge coprendo i costi di posacenere, progetti divulgativi o materiali quali opuscoli e manifesti.

Ancora più ambiziosi gli obiettivi a medio/lungo termine. Entro uno o due anni, l’International School of Genoa completerà la progettazione e realizzazione di totem divulgativi insieme all'Istituto Nautico San Giorgio. Il primo potrebbe sorgere nel Porto Antico presso il Galata Museo del Mare o l’Acquario, in modo che genovesi e turisti, passando di lì, possano leggere e comprendere l’impatto delle proprie azioni.

Inoltre, l’ISG chiederà al Comune di Genova di integrare il geoportale già oggi presente sul sito dell’ente con una nuova funzionalità che recepisca tutte le iniziative di cittadinanza attiva, così che il supporto offerto dalle varie associazioni del territorio possa essere subito applicato in modo strutturato.

Il progetto “Il mare comincia qui” è già stato pubblicato sotto il nome di “Poisonous Cigarette Butts” nella sua versione beta, ottenendo risposte da 3 continenti nel giro di 3 giorni. Ciò a dimostrare la consapevolezza diffusa di una problematica estesa a livello globale, dove si stima che ogni anno vengano gettati a terra circa 4.500 miliardi di mozziconi. Un fenomeno devastante che le ragazze e i ragazzi dell’International School of Genoa vogliono contrastare per lasciare a sé stessi, e alle future generazioni, un mondo più pulito, ecologico e rispettoso del pianeta.