Finalmente il Teatro Verdi di Sestri Ponente potrà contare su un parcheggio aperto anche la sera. La chiusura del parcheggio Oriani è, di fatto, un disagio per l’intera popolazione della delegazione, non solo per chi frequenta il teatro, ma anche per chi necessita di un posto auto per qualsiasi genere di commissione in zona. E ora, dopo anni, sembra che qualcosa possa muoversi e pare che l’apertura serale non sia più una chimera.
“Ho chiesto al mio ufficio di contattare il gestore e abbiamo verificato una disponibilità all’apertura negli orari serali soprattutto per dare spazio di parcheggio agli utenti del teatro”, così l’assessore ai Trasporti, Matteo Campora, ha risposto in consiglio comunale all’interrogazione presentata da Lorenzo Pasi (Azione) e con la quale è arrivata la richiesta di “informazioni riguardo la durata e le clausole della concessione pubblica e le possibilità per l’amministrazione di intervenire per prolungarne gli orari di apertura”.
“È un’urgente necessità per i cittadini di Sestri Ponente - ha aggiunto Pasi in aula - la sera il teatro non può usufruire del park sotterraneo perché questi orari di chiusura non consentono di parcheggiare”. Il risultato sono macchine in seconda fila, con conseguenti multe, disagi per la cittadinanza e per il tessuto economico della zona. “Sarebbe un’opportunità da non sprecare”, ha concluso Pasi.
“È un problema sentito che nasce da una convenzione fatta male molti ani fa che non ha inserito dei vincoli per il concessionario - così ha risposto l’assessore Campora - i termini della convenzione non avevano previsione di aperture nei periodi indicati, la convenzione è del 1998 tra il Comune e il soggetto che ha eseguito l’opera, c’è stato un contributo di due milioni e settecentomila lire da parte della Regione e la convenzione prevede la gestione per sessant’anni”.
Campora ha poi annunciato l’imminente incontro tra gestori e amministrazione: “Ho chiesto al mio ufficio di contattare il gestore e abbiamo verificato una disponibilità all’apertura negli orari serali soprattutto per dare spazio di parcheggio agli utenti del teatro. Il problema è economico, perché la convenienza o la copertura dei costi scatta con ottanta auto. In passato il gestore del teatro aveva chiesto l’apertura straordinaria per cento giorni all’anno. Lo possiamo fare intervenendo sulla convenzione e parlando con il gestore del park”.
“Auspico che nel momento in cui il teatro è ripartito con la programmazione si possa trovare una quadra sull’apertura serale - ha concluso Campora - ho chiesto agli uffici di organizzare un incontro con il gestore del park e penso che in una decina di giorni lo convocheremo e conto di trovare la soluzione auspicata”.