Attualità - 25 novembre 2024, 17:23

Il Mercatino di San Nicola festeggia trentacinque anni: tra artigianato, solidarietà e tradizione


L’apertura degli stand il 30 novembre, poi l’8 dicembre l’inaugurazione ufficiale del mercatino che sarà ‘Whammageddon free’. Assessora Paola Bordilli: “Un legame forte con il nostro Natale genovese, che unisce la città tra finalità solidali e valorizzazione delle realtà artigianali”

Con quella del Natale 2024 il Mercatino di San Nicola taglia il traguardo delle trentacinque edizioni.

Una storia che si intreccia con la beneficenza e che, dal prossimo 30 novembre, torna a ripetesi nella consueta cornice di piazza Piccapietra.

Trentacinque anni, appunto, che rendono il mercatino legato all’artigianato e alla solidarietà il più longevo della tradizione natalizia.

Organizzato e gestito da volontari, il Mercatino di San Nicola donerà il ricavato finale in beneficenza.

Marta Cereseto, presidentessa dell’Associazione Volontari Mercatino di San Nicola, racconta: “Abbiamo voluto festeggiare questa trentacinquesima edizione. Tutti noi, quando pensiamo al Natale pensiamo al Mercatino di San Nicola e viceversa e, negli ultimi mesi, ci siamo resi conto anche grazie alle diverse mail di persone che ci scrivono, quanto sia importante per le famiglie il ricordo di questo mercatino. Quindi abbiamo voluto creare un filo conduttore con la città chiedendo a chi arriva al mercatino di raccontarci cosa prova e di condividere con noi i propri ricordi”.

Questo ha portato anche a un progetto nelle scuole: “Arriveranno in gita scolastica per scoprire gli antichi mestieri ma anche per conoscere il mondo del volontariato. Noi siamo soprattuto questo: volontari che nella vita fanno un altro lavoro ma che a dicembre si fermano per fare il mercatino e aiutare gli altri”.

I progetti a cui sarà donano il ricavato dell’edizione 2024 sono tre: “Il progetto Dimora Accogliente - continua Cereseto - quest'anno gestirà la cucina nel mercatino di San Nicola. Per quanto riguarda i progetti, tutti dedicati ai più piccoli, avremo progetto ‘Armonie del Cuore della Onlus Braccialetti Bianchi, con percorsi di arteterapia per gli ospiti del Gaslini; il progetto ‘Emozioni giocate per bambini davvero speciali’ proposto da Emozioni Giocate Onlus, un'associazione che offre attività ludico educative per bambini e ragazzi con disabilità intellettiva e sindromi rare. Finanzieremo infine alcune ‘Borse sportive’ presso la ASD La Salle al Carmine, per dare accesso a chi non se lo può permettere ai corsi di basket, pallavolo, calcio e pallapugno”.

Con il mercatino - aggiunge l’assessora al Commercio e Tradizioni Cittadine Paola Bordilli - si aprono tutte quelle manifestazioni legate con il nostro Natale genovese, è un legame forte della nostra città, tante persone ci chiamano da circa settembre per chiederci quando ritorna il Mercatino San Nicola, che è una delle prime manifestazioni, il primo mercatino legato proprio con il Natale genovese. È bello perché questo mercatino che ha a che fare con l'artigianato, con il saper fare delle nostre realtà commerciali, e ha poi delle finalità benefiche, delle finalità solidali”.

L’8 dicembre, giornata tradizionale dell’accensione dell’Albero di Natale, le vie del centro saranno animate dal Corteo Storico con oltre centocinquanta figuranti, con abiti e armature che vanno dai legionari romani ai sontuosi costumi del Settecento. In testa il Gonfalone del Comune di Genova, e al termine avverrà il consueto taglio del nastro alla presenza delle autorità cittadine. A proposito, Bordilli aggiunge: “Domenica 8 dicembre, come tradizione, per le vie del nostro centro città, passeremo con il  corteo storico che ci porterà da piazza Matteotti fino a piazza Piccapietra dove si svolge il mercatino. Ancora, il mercatino fa parte del percorso ‘Passaporto presepi’ del nostro comune che presenteremo nei prossimi giorni ma che vede proprio con il mercatino uno dei primissimi presepi visitabili nella nostra città”.

Sempre fitto il calendario degli spettacoli sul palco di San Nicola. Dalle voci alpine del Coro Monte Cauriol (sabato 30 novembre) al bluegrass degli Highway12 (domenica 1), passando dal folk genovese dei Barbagrammi (venerdì 20) ai raffinati giri di basso di Bob Callero (sabato 21) per chiudere con i ritmi giamaicani dei The Marciellos (sabato 21). Completano il programma: Coro Daneo (domenica 1), Sobrason (venerdì 6), Makasoundsystem (venerdì 6), La Plokeria (sabato 7), La Formula 2.0 (domenica 8), Special Sound (giovedì 12), Viento del Sur e Trio Aku (venerdì 13), Tassi d’Irlanda e Robstan (sabato 14), Coro Canto Libero e The Moochers + Mash Up (domenica 15), Trio Oblique (venerdì 20), Circolo mandolinistico Risveglio e Arselle Surf (domenica 22).

Tante le scuole in visita al mercatino, con oltre quarantaquattro classi già prenotate. I bambini saranno inoltre protagonisti nei pomeriggi domenicali con le attività pensate per loro (laboratori, trampoli, clown).

Come sempre la cucina del Mercatino, quest’anno affidata alla Casa-famiglia “La Dimora Accogliente”, sfornerà primi e panini per le pause pranzo, mentre durante i weekend spazio alle Sagre del mercatino: dal minestrone alla polenta, dal gulash ai panini con la salamella.

Il Mercatino quest’anno è “Whamageddon free”: tutti quelli che si divertono partecipando alla sfida social potranno bersi una cioccolata calda al coperto senza timore di ascoltare “Last Christmas”.