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Economia | 22 novembre 2024, 07:00

Lampade da terra: guida alla scelta

Per il progetto di illuminazione di un appartamento vale sempre la pena di tenere in considerazione le lampade da terra.

Lampade da terra: guida alla scelta

Per il progetto di illuminazione di un appartamento vale sempre la pena di tenere in considerazione le lampade da terra. Si tratta di dispositivi che garantiscono la luce necessaria in soggiorno e più in generale in ambienti in cui non si può installare un lampadario. Le lampade da terra possono essere utilizzate per un angolo della zona living in cui leggere o studiare, ma servono anche per rivitalizzare un corridoio o magari valorizzare una parte della casa che altrimenti finirebbe per essere trascurata.

Tutti i pregi offerti da una lampada da terra

Grazie a una lampada da terra, accesa o spenta che sia, si ha l’opportunità di abbellire e decorare la stanza in cui essa viene collocata. Ovviamente è indispensabile tenere conto dello stile complessivo della casa e di quello peculiare dell’ambiente di destinazione, senza dimenticare che il design e l’estetica non devono mai prendere il sopravvento sugli aspetti funzionali. Le piantane tradizionali, per esempio, sono caratterizzate da strutture con una forma funzionale, semplice e tradizionale; in genere sono realizzate in legno o in metallo, e quando presentano un diffusore in vetro anticato o un paralume in tessuto contribuiscono a trasmettere una sensazione di raffinatezza e di eleganza.

Le proposte più moderne

Nel caso in cui si abbia intenzione di optare per una lampada da terra moderna, ci si ritroverà con una piantana di design, e dunque con linee geometriche e pulite. Uno stile essenziale, insomma, tra forme fantasiose e steli esili. L’ispirazione è spesso nordica, mentre i materiali scelti sono il legno, il metallo e il vetro. Nulla vieta, d’altro canto, di optare per lampade da terra componibili: soluzioni che permettono a chi le sceglie di associare una base a un diffusore compatibile, che in genere è realizzato in vetro o in carta e che può essere sostituito quando si ha voglia di cambiare.

Cambiare il paralume

A proposito di cambiamenti, le lampade da terra dotate di paralume si fanno apprezzare per la loro praticità, ma soprattutto perché consentono a chi lo desidera di apportare delle modifiche rinnovando lo stile della stanza. Per la sostituzione del paralume è sufficiente decidere i colori e le forme desiderate, per poi individuare i materiali che si ritengono più adatti. Attenzione, però: è importante che l’attacco di portalampada sia lo stesso.

Che cosa illuminare con le lampade da terra

Le lampade da terra, a seconda dei casi, possono rappresentare la sola fonte di luce della stanza – per esempio in un ambiente piccolo e privo di predisposizioni elettriche – oppure integrare la luce principale, che può essere costituita da faretti, applique, plafoniere o lampade. Volendo, poi, si può impiegare una lampada da terra per illuminare una zona lettura in prossimità di una scrivania, di un letto o di un divano. La luce diffusa può essere ottenuta con un diffusore di un colore solo e privo di coperture, ma va bene anche un paralume realizzato con un tessuto dalla tonalità cromatica chiara; l’effetto è quello di una luce omogenea, che illumina l’ambiente in modo uniforme.

Lampade da terra: le forme

Un elemento che non si può modificare è quello relativo alla struttura della lampada da terra: esso può essere orientabile oppure un corpo unico rigido. Molto diffuse sono le lampade da terra ad arco, che aiutano a illuminare dall’alto, magari un tavolo da pranzo, al posto del classico lampadario a sospensione. La configurazione ad arco, però, si può sfruttare anche per illuminare un tavolo basso; quindi una lampada di questo tipo può essere collocata di fianco a un divano o a una poltrona. In alternativa si può optare per una lampada da terra dritta, con una struttura conica o a stelo, che supporti paralumi o faretti orientabili. L’ingombro è davvero ridotto, e questo è il motivo per il quale tali lampade possono essere collocate dappertutto: magari accanto a un divano per leggere o in un angolo del soggiorno per avere a disposizione una luce d’ambiente o supplementare. Infine, meritano di essere menzionate le lampade da terra a treppiede, per esempio realizzate in legno e abbinate a un paralume in stoffa morbido: ciò che ci vuole se si predilige lo stile scandinavo (mentre il metallo è ideale per lo stile industriale).

Richy Garino

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