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Sport | 20 novembre 2024, 20:01

Genoa, Preziosi torna a parlare dopo lungo tempo: “L’esonero di Gilardino è una scelta molto strana”

L’ex patron del Genoa parla ai microfoni di Radio Sportiva: “Al momento del passaggio, 777 faceva tre miliardi di fatturato ed ero molto tranquillo, poi sono successe vicende pericolose. Oggi sono commissariati”

Genoa, Preziosi torna a parlare dopo lungo tempo: “L’esonero di Gilardino è una scelta molto strana”

Enrico Preziosi torna a parlare del Genoa e lo fa in diretta ai microfoni di Radio Sportiva. L’ex patron dei rossoblu non ha mezzi termini e definisce “molto strano” l’esonero di Alberto Gilardino, sostituito con una mossa inaspettata dalla dirigenza.

“Vedendolo dall'esterno, mi è sembrato un po' strano a quattro giorni da una partita.  Nelle ultime due partite aveva fatto  quattro punti”.

Preziosi continua: “Penso che Gilardino abbia abbia fatto un buon lavoro e l'ha dimostrato anche se non lo aveva a disposizione gli stesso dell'anno scorso. Le decisioni della società non sono più di mia competenza per cui posso solamente dire o c'è qualcosa dietro che che io non conosco, magari una trattativa, ci sarà un compratore o non lo so perché la decisione così a quattro giorni con un allenatore che comunque ha fatto quattro punti nelle ultime due partite mi è sembrata una decisione abbastanza strana”.

Al momento del passaggio c’era una società che faceva tre milioni di fatturato e quindi era molto rassicurato tre miliardi sono un fatturato che dà sicurezza e una solidità che altri non hanno non mi avevano offerto per cui ero molto sereno e molto tranquillo poi le vicende americane per cui è stata coinvolta 777 le  conosciamo sono abbastanza. Sono particolari e pericolose per la stessa 777 quindi so che oggi non non ha un ruolo  preciso se non quello di essere (commissariato in qualche maniera no? Quindi le decisioni che penso che non siano più di 777 ma di (qualcun altro. Questo gruppo questo gruppo AICAP questo colosso assicurativo c'è anche la banca Bailis che ha un ruolo importante nella ricerca di  nuovi acquirenti. 

Sulle controversie poi, Enrico Preziosi procede: “Abbiamo un contenzioso che che dura praticamente tre anni e che ha il suo percorso e quindi eh lo sapremo alla fine; però insomma ci sono delle ragioni che ognuno deve avere e poi le affida un giudice o un tribunale e quindi siamo in quella situazione lì”.

Quando viene chiesto se l’ex presidente vorrebbe trovare un modo per riappacificarsi con i rossoblù, Preziosi aggiunge: “Io sono stato espulso con la soddisfazione di tutti probabilmente. Sono solamente un tifoso del  Genoa”. Ancora: “Dal 2015 in avanti ho assolutamente cercato di capire chi potesse essere un  investitore nel Genoa , mi ero già  stancato nel 2014 poi per forza di cose abbiamo dovuto gestire a meglio quindi anche i risultati non sono  stati quelli che tutti si aspettavano e quindi posso anche capire il loro disappunto”.


 

Redazione

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