C’è Genova, con le sue caratteristiche, la sua storia, i suoi luoghi nascosti, ma c’è anche Bogliasco, l’entroterra, gli spostamenti e il continuo scambio che diventa trasformazione culturale, nel festival ‘diPassaggio’, alla sua seconda edizione.
L’evento dedicato alla letteratura contemporanea, in programma nel capoluogo ligure dal 28 novembre al primo dicembre con un’anticipazione il 27, avrà come tema di quest’anno ‘Trasformazioni’, un concetto che attraversa non solo le opere presenti ma la struttura stessa del festival.
A proposito, Daniela Carrea, direttrice del festival, racconta: “Questo tema non solo vuole interpretare tutta la letteratura uscita durante il 2024, ma vuole sottolineare la trasformazione del festival stesso che da quest’anno avrà un taglio più performativo e uno più partecipativo grazie anche a un lavoro di comunità iniziato a ottobre sul Comune di Bogliasco”.
Paese ‘ospite’ della seconda edizione sarà il Portogallo e Carrea regala una piccola anticipazione: “A partire da una collana di poesia portoghese che promuove l’edizione San Marco dei Giustiniani e la fondazione da anni, in giro per Genova , nei caffè storici, ci saranno dei caffè letterari dedicati a Pessoa”.
Promosso dalla Fondazione Giorgio e Lilli Devoto e sostenuto da Comune di Genova, Comune di Bogliasco e Fondazione Compagnia di San Paolo, il festival vedrà la partecipazione di grandi nomi del panorama letterario italiano e internazionale, molti dei quali per la prima volta a Genova.
Un’occasione anche per riflettere sulla cultura in continua evoluzione e sulle tematiche che affronta.
“Il festival allarga ancora di più il proprio programma con tantissimi incontri con autori e autrici - racconta l’assessora al Marketing Territoriale e alle Pari Opportunità Francesca Corso - Trasformazioni vuole affrontare anche il tema della cultura che cambia, di come questa debba essere comunicata diversamente per stare al passo e di come tante tematiche che verranno affrontate sono appunto in trasformazione”.
Ampio spazio sarà dedicato al tema delle pari opportunità e al femminismo, analizzando la sua trasformazione nel corso degli anni. A proposito, Corso prosegue: “C’è grande attenzione rispetto a quello che è il tema delle pari opportunità e quindi si parla tanto di femminismo e anche della trasformazione che il femminismo ha subito negli anni e di come anche chi si occupa di vendere in qualche modo la letteratura sia necessario che si trasformi. E quindi parliamo di nuovo delle librerie e del loro ruolo all'interno della nostra città, di come queste stesse debbano trasformarsi per poter continuare la propria esistenza e credo che questo sia appunto un festival che non solo onora tutti gli autori che avranno l'opportunità di presentarsi qui a Genova e che appunto agevoleremo anche con delle city card proprio perché possano visitare Genova e parlarne all'interno anche di quelli che saranno i loro prossimi romanzi, ma in qualche modo agevola anche una visione della nostra città e una visibilità della città stessa parlando di quelli che sono gli angoli più nascosti, più reconditi, attraverso magari appunto proprio quella che è la storia delle librerie”.
Il Festival diPassaggio non si limita a Genova, ma coinvolge anche il Comune di Bogliasco, offrendo un ricco programma di incontri, laboratori ed eventi da ottobre 2024 a marzo 2025. Proprio nel comune di levante, spiccano gli incontri con Rachele Bindi sulla biblioterapia, Milena Palmintieri che presenterà il suo romanzo "Come l’arancio amaro" e Mario Calabresi che parlerà del suo libro "Il tempo del bosco”.
L'approccio performativo e multidisciplinare del Festival è evidente anche nella scelta degli spazi, che non si limitano ai luoghi tradizionali della cultura, ma includono anche location inusuali e legate tematicamente alle opere degli autori.
Nicoletta Viziano della Fondazione Compagnia di San Paolo sottolinea l'importanza del Festival per il territorio: “È importante che abbiamo coinvolto anche un'altra realtà più piccola. Il festival non si svolge soltanto a Genova, ma ha anche coinvolto le comunità montane, quindi anche Bogliasco. È un festival che sta crescendo, ha visto la storicità, i numeri in crescita, quindi Compagnia tiene molto al fatto che vadano a lavorare in rete e il fatto di rendere attrattivi dei territori che in bassa stagione, come a Bogliasco, non abbiano nulla, questo sicuramente ha convinto”.
Un modo per scoprire la bellezza della letteratura e riappropriarsi del territorio, conoscendolo e ri-conoscendolo sempre di più.
Il programma completo è disponibile sul sito www.dipassaggio.com