La tanto attesa nomina della giunta da parte del presidente Marco Bucci ha sciolto ogni riserva anche sulla composizione del consiglio regionale che inizierà con i propri lavori il 26 novembre con la prima seduta in via Fieschi.
Con la definizione della giunta, scattano le sostituzioni e l’ingresso dei primi dei non eletti, delineando la rosa dei consiglieri di maggioranza, tra veterani ed esordienti.
La maggioranza
Procedendo in ordine geografico, in provincia di Imperia la nomina degli assessori Marco Scajola (FI), Luca Lombardi (FdI) e Alessandro Piana (Lega) riporta in consiglio Chiara Cerri (FI) e Veronica Russo (FdI). Tra le fila della Lega esordirà il sindaco di Vallecrosia Armando Biasi (che, però, si è preso 15 giorni di riflessione per decidere), mentre Walter Sorriento, eletto con la lista ‘Orgoglio Liguria’, sarà un altro volto nuovo.
Da Savona, invece, arriveranno in consiglio regionale: Rocco Invernizzi per Fratelli d’Italia, Alessandro Bozzano per Vince Liguria, Sara Foscolo per la Lega e Angelo Vaccarezza per Forza Italia.
Nutrita la rappresentanza genovese. Fratelli d’Italia porta in consiglio Stefano Balleari (indicato anche come possibile presidente) e Lilli Lauro al posto di Simona Ferro, promossa in giunta. La Lega avrà il consigliere delegato Alessio Piana che, però, è il primo degli indiziati per diventare assessore qualora Bucci riuscisse ad ottenere l’ok da Roma per l’allargamento della giunta da sette a nove. In tal caso il primo dei non eletti sarebbe Edoardo Rixi (attuale vice ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti) che certamente rinuncerà lasciando così spazio al ritorno di Sandro Garibaldi. Per ‘Vince Liguria’ entrano in consiglio Federico Bogliolo e Matteo Campora, mentre ‘Orgoglio Liguria’ sarà rappresentata da Giovanni Boitano e Forza Italia da Carlo Bagnasco.
Infine a La Spezia la maggioranza potrà contare su Gianmarco Medusei per Fratelli d’Italia e Marco Frascatore per ‘Orgoglio Liguria’.
L'opposizione
Tra i banchi dell’opposizione, c’è ancora da risolvere la questione Andrea Orlando. Il candidato alla presidenza del centrosinistra non ha ancora sciolto le riserve, non si sa ancora se accetterà il ruolo di capo dell’opposizione in consiglio regionale o se preferirà proseguire con la propria carriera di deputato PD a Roma. Uno scenario che apre a diverse possibili conseguenze. In attesa ci sono il consigliere comunale di Genova, Alberto Pandolfo, pronto ad andare in Parlamento al posto di Orlando, e due possibili sostituti per il consiglio regionale: il savonese Giorgio Cangiano e la genovese Cristina Lodi. I due sono protagonisti dei complessi calcoli che dovrebbero portare a scegliere chi sarà il sostituto di Orlando nel caso in cui decidesse di optare per Roma lasciando libero il suo posto in consiglio.
Dalla provincia di Imperia torna in opposizione Enrico Ioculano (Pd), mentre da Savona si rivedrà Roberto Arboscello (Pd) ed esordirà Jan Casella per Alleanza Verdi-Sinistra (AVS).
Quattro i consiglieri ‘dem’ eletti a Genova: Armando Sanna, Katia Piccardo, Federico Romeo e Simone D’Angelo. Sempre dal capoluogo torneranno in consiglio Giovanni Pastorino (Lista ‘Andrea Orlando Presidente’) e Selena Candia (AVS), mentre per il Movimento 5 Stelle esordirà Stefano Giordano.
Infine La Spezia porterà in via Fieschi due rappresentanti del Pd: Davide Natale e Carola Baruzzo.