Dopo settimane passate a riempirsi, svuotando di titolari o potenziali tali la rosa a disposizione di mister Gilardino, l'infermeria del Genoa torna finalmente a veder calare le presenze, in una pausa che stavolta è stata davvero utile per il recupero della condizione.
Al netto del lavoro non al completo causa assenza dei giocatori convocati nelle rispettive nazionali, stavolta meno del solito (i soli Thorsby e Frendrup con le squadre maggiori) e per lo più con tanti giovani nelle under (Miretti, Kassa ed Ekhator), in casa del Vecchio Balordo sono stati in questi giorni sempre più i giocatori rivistisi tra campo e palestra.
Palestra dove ha ripreso a lavorare il lungodegente Malinovskyi che, post operazione, è tornato a Pegli per curare la riabilitazione dal brutto infortunio con frattura del perone. Per rivedere il centrocampista ucraino in campo servirà la prossima primavera, comunque, eppure i segnali sembrano essere positivi.
Chi si è rivisto al Pio-Signorini, in campo col pallone o anche solo alcune corse, sono stati Vitinha e De Winter. Il portoghese non è comunque ancora tornato in gruppo dopo lo stiramento rimediato nello scorso stop di campionato; stesso discorso per De Winter, anch'egli infortunatosi col Belgio in ritiro a metà ottobre.
Ormai definitivamente in gruppo è Caleb Ekuban, rinforzo per un attacco che contro il Cagliari potrà contare anche quasi certamente sul ritorno di David Ankeye, uscito dopo essere entrato nella ripresa contro la Lazio. Così com'era successo per l'esterno Norton-Cuffy, anche lui nuovamente a disposizione del tecnico nella settimana appena passata.
Anche nel reparto difensivo il tecnico biellese può quindi tirare un sospiro di sollievo. Duplice. Il primo è quello relativo a Johann Vasquez: il messicano non ha risposto alla chiamata della Tricolor, ma il problema rimediato al termine della gara col Como si è rivelato non essere nulla di troppo preoccupante. Poi c'è la bella notizia di Mattia Bani: il centrale è da considerarsi ormai disponibile anche se, come per i compagni già citati, bisognerà capire in quale stato di forma dopo i lunghi stop.
Da attendere ancora, invece, il rientro di Gollini dopo l'operazione al fianco. Nel ruolo del portiere però Gila ha riscoperto l'affidabilità di un Leali spesso tra i migliori in campo.
Il "colpo" dall'infermeria su cui conta però Gilardino si chiama Junior Messias. Il fantasista brasiliano è apparso sul terreno del "Ferraris" nel riscaldamento contro i lariani andandosi ad accomodare in panchina per osservare i compagni prima del fischio d'inizio. L'ex Crotone e Milan è fuori dala sfida dell'1 settembre contro il Verona, e potrebbe essere lui la sorpresa per l'inizio di una nuova fase di campionato "abbordabile" per i rossoblù dove diventa sempre più fondamentale non sbagliare.