Riempire un teatro da più di 500 posti per la presentazione di un libro non è semplice. Anzi forse non è mai successo, ad Albenga, prima del prof Gino Rapa, che per mettere agli onori del mondo il suo ultimo lavoro letterario “Fabulé – Favole antiche per lettori moderni” ha organizzato un vero spettacolo per andare oltre le parole, con musica e recitazione, senza dimenticare i grandi protagonisti: gli illustratori del libro, studenti del Liceo Artistico Giordano Bruno di Albenga. Tutto questo, sotto il cappello della beneficenza per una causa importante che vede quale beneficiario il Reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale G. Gaslini di Genova. Proprio oggi, 17 novembre, è la Giornata Mondiale della Prematurità e la tappa della rubrica #ILBELLOCISALVERÀ è ad Albenga per fare il punto con il “vecchio professore di latino e greco” Gino Rapa.
“L’iniziativa ha avuto un successo inaspettato. Con la sola presentazione all’Ambra abbiamo venduto 250 libri e raccolto 1.500 euro per il Gaslini. Non posso che essere soddisfatto e molto grato a tutte le persone che hanno collaborato a questo progetto - ha commentato Rapa -. Si è trattato di qualcosa di più della normale presentazione di un libro: condivisione, amicizia, senso di comunità, voglia di stare insieme, solidarietà. In teatro si respirava tutto questo. E faceva stare bene. Merito soprattutto dei giovani allievi del Liceo artistico Giordano Bruno che con grande passione e coinvolgente entusiasmo hanno illustrato le favole riempiendo le pagine di colori, segni, idee, fantasia. È stato bello averli in teatro, percepirne l’emozione e l’orgoglio. Grazie ragazzi davvero!”.
“E poi i musicisti che ci hanno fatto immaginare lupi, tartarughe, gatti e volpi facendoci divertire, cantare, partecipare – continua il professore -. E gli interventi teatrali, le favole lette, interpretate, rese vive”.
Un breve e toccante video ha portato poi nella realtà del Reparto di Terapia Intensiva Neonatale del Gaslini la platea, avvolta da una tangibile commozione, anche per la presenza e le parole di una giovane infermiera di quel reparto che ha fatto capire quanto cuore ci vuole, oltre alla professionalità, per occuparsi di quei minuscoli esseri bisognosi di cure. “Ecco questo è stato il senso – sottolinea il prof ingauno -, il motivo per cui cinquecento persone si sono trovate, una domenica di novembre, in un teatro. Non certo solamente per la presentazione di un libro, di un semplice libro di favole antiche per lettori moderni. Il libro è stato il giusto collante di tutto”.
Fabulé, edito da Delfino Moro con copertina di Mauro Moretti e con grafica e impaginazione a cura di Rachele Ciuni, raccoglie una serie di favole di Esopo e altri autori rivisitate in chiave moderna da Rapa, adatte a ogni età. I più piccoli vi troveranno il mondo delle favole con gli animali e gli oggetti che parlano e si comportano come persone, i ragazzi e i giovani scopriranno valori troppo spesso dimenticati come il sacrificio, il risparmio, la lealtà, mentre gli adulti, forse i veri destinatari del libro, potranno riflettere sulle volpi astute e sui lupi feroci, sui prepotenti leoni e gli ingenui agnelli che popolano la società moderna.
Il prossimo appuntamento importante sarà il 30 novembre alle 15 al Museo Sommariva di Albenga, per l’inaugurazione della mostra dei disegni realizzati dagli allievi del Liceo Artistico G. Bruno utilizzati per illustrare Fabulé.
Un piccolo pensiero ancora ai piccoli bimbi nati prematuri: ogni anno nel mondo ne vengono alla luce diversi milioni e hanno necessità di cure di qualità. Nella Giornata Mondiale della Prematurità, ci auguriamo che tutti coloro che ne hanno bisogno, possano avere accesso, ovunque nel mondo.
#ILBELLOCISALVERÀ