Una serie di rapine, una dietro l’altra, poi il controllo da parte dei Carabinieri e l’auto che viene bloccata permettendo di scoprire ventitré cellulari per un valore complessivo di ventimila euro, proventi di diversi furti.
Per questo tre persone sono tate arrestate ieri dai Militari dell’Aliquota Radiomobile di Sestri Levante e della Stazione di Lavagna.
I tre sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per rapina aggravata e truffa in concorso, fermo restando il principio di presunzione di innocenza.
L’episodio più grave è avvenuto in un centro commerciale di Santo Stefano Magra, dove, sotto la minaccia di un coltello, i tre uomini hanno costretto il personale a consegnare cinque telefoni cellulari di grande valore. Dopo una fuga in auto, il gruppo ha colpito nuovamente a Carasco, rubando un altro telefono esposto in vetrina e sostituendolo con un simulacro, per poi darsi nuovamente alla fuga.
La segnalazione della vettura è stata immediatamente diffusa alle pattuglie sul territorio, che hanno istituito posti di controllo e avviato una vigilanza dinamica. L’auto è stata infine bloccata nella zona di Cogorno, dove i Carabinieri hanno effettuato una perquisizione trovando ventitré cellulari, per un valore complessivo stimato di circa ventimila euro, presumibilmente provenienti da diversi furti.
Dopo gli accertamenti, i tre sospettati sono stati trasferiti presso la Casa Circondariale di Genova Marassi, mentre le indagini proseguono per chiarire l’esatta provenienza della refurtiva.