Attualità - 13 novembre 2024, 13:23

Pegli, trovato l'accordo per il campetto da basket di via Salgari. Metà degli spazi resteranno pubblici su impegno del Comune

Dopo mesi di discussioni, è stato raggiunto un accordo per migliorare la fruibilità dell’area. Mantenuta un’area verde pubblica, con un nuovo spazio con canestro e un'area giochi, pur realizzando alcuni parcheggi. L’assessore Mario Mascia: “Percorso laborioso che ha tenuto conto delle esigenze di tutti”

Nuovi sviluppo sul futuro del campetto da basket di via Salgari, a Pegli: l’assessore all’Urbanistica del Comune di Genova Mario Mascia ha incontrato in questi giorni il Consorzio Condomini Quartiere Giardino e il Comitato Pegli Bene Comune, accompagnato dai rappresentanti della società sportiva Basket Pegli. Oggetto dei colloqui è stata la presentazione della variante progettuale richiesta dal Tursi alla proprietaria dell’area. La nuova versione del progetto punta a salvaguardare, migliorare e implementare la fruibilità pubblica dell’area, che sarà mantenuta accanto alla porzione destinata alla realizzazione di nuovi parcheggi a raso.

"La proposta riserva a destinazione pubblica il 50% dell'intero compendio, quindi ben più del 30% richiesto dalle norme di flessibilità per i servizi pubblici – spiega l’assessore Mascia – salvaguardando la permanenza nell'area di un canestro da basket con la sua struttura, con la tracciatura di una idonea area da tiro e con una idonea rete di protezione, l'inserimento a fianco di una nuova area giochi e la creazione dirimpetto di un emiciclo di sedute che garantisce accessibilità e fruibilità all'area anche delle persone con disabilità motoria in carrozzella. Come promesso, sin da agosto scorso quando è scoppiato il caso, mi sono adoperato affinché venissero recepite nel progetto della Basket Pegli, la società proprietaria dell’area, l'inserimento delle funzioni richieste per l'area di fruibilità pubblica da parte del Municipio, del Consorzio Condomini Quartiere Giardino e del Comitato Pegli Bene Comune. È stato un percorso laborioso - conclude l’assessore - che ritengo soddisfacente sia per il metodo partecipativo adottato che per il risultato di restituire alla comunità pegliese un'area ancora più bella da vivere”.

C.O.