/ Genova

Genova | 08 novembre 2024, 12:00

Gaetano L’Abbate, il pittore innamorato di Sestri Ponente: "Così la racconto in ogni suo scorcio"

Artista autodidatta, classe 1947, nonostante il lavoro in Fincantieri, ha continuato ad alimentare la passione per l'arte e l'amore per la sua città. "Sono le emozioni a scegliere i soggetti delle tele"

Sestri Ponente e le sue vie, i suoi scorci e i suoi angoli più suggestivi: sono questi i soggetti che l’artista sestrese classe 1947, rigorosamente sempre da autodidatta, Gaetano L’Abbate, ritrae nei suoi quadri tra una pennellata e l’altra. 

Una vita alternata tra il lavoro in Fincantieri e la passione per la pittura che lo ha spinto da quando aveva vent’anni verso il mondo dell’arte, dipingendo su tela, utilizzando rigorosamente colori acrilici, tutto ciò che lo affascinava durante le varie passeggiate lungo la via sestrese e i suoi ‘vicoletti’.

Il desiderio di creare qualcosa di ‘artistico’, pur non avendo studiato storia dell’arte o aver fatto corsi specifici di pittura, è nota storia anche di tanti altri suoi predecessori che oggi tutti quanti noi conosciamo. Citandone qualcuno di spessore, possiamo fare il nome di Van Gogh, Henri Rousseau o Antonio Ligabue, ad esempio.

Il dilemma di molti è sempre stato ‘si può diventare o essere artisti senza aver fatto studi oppure corsi specifici’? La risposta è assolutamente sì e ne è prova concreta Gaetano: da sempre tenacia, costanza ma soprattutto curiosità, lo hanno portato fino ad oggi a proporre al pubblico sestrese (e non solo) delle bellissime opere che ripropongono le strade, gli angoli e i ‘vicoli’ di Sestri Ponente su tela.

Lei ci ha raccontato che si è avvicinato al mondo dell’arte come autodidatta: da quanto tempo dipinge e cosa l'ha spinta verso il mondo dell’arte? Prima di cosa si occupava?
"Ho iniziato ad avvicinarmi al mondo del disegno e della pittura da quando avevo vent'anni. A quei tempi, lavoravo in Fincantieri come operaio a tempo pieno e non potevo dedicare spazio alla pittura. Arrivato alla pensione, da quel momento sono riuscito ad avere più tempo per me e così mi sono dedicato a tempo pieno alla pittura e ne sono stato molto felice. Mi sono avvicinato a questo mondo come autodidatta e nel corso degli anni mi sono appassionato alla pittura guardando libri e riviste dedicate. Mi è capitato anche di frequentare un corso per corrispondenza. Personalmente, ho cercato di imparare e di migliorare sempre più la mia tecnica".

I soggetti sono tendenzialmente angoli, vie e scorci suggestivi di Sestri Ponente. Come sceglie cosa ritrarre e perché proprio Sestri Ponente?
"I soggetti li scelgo interpretando le emozioni che in quel momento preciso sento vedendo proprio quelle vie o angoli di Sestri mentre sono sul posto. Tutto quello che dipingo e ripropongo sulle mie tele è dedicato a Sestri Ponente perché ci vivo da sessant’anni".

Quali metodi impiega per produrre queste opere e come struttura la realizzazione di ciascun dipinto?
"Principalmente impiego pittura acrilica. Per quanto concerne, invece, la realizzazione del soggetto, opto per quello che in quel preciso momento mi ispira e dopo averne fatto un disegno accurato, passo direttamente alla stesura dei colori. Per quanto riguarda le tempistiche, mi prendo tutto il tempo di cui ho bisogno e capita di spenderci anche diverse settimane".

Che significato hanno le sue produzioni artistiche per lei? Ha un obiettivo? 
"Le mie opere sono un hobby che mi fa sentire realizzato. Rispondendole alla seconda domanda, il mio obiettivo è in assoluto quello di continuare a realizzare opere che mi rendano soddisfatto e cercare di migliorare sempre di più la mia tecnica".

Ha dei modelli di riferimento? Artisti, pittori, scultori del passato che hanno ispirato il suo stile?
"La mia curiosità è nata quando avevo vent'anni ed è stata attirata dai pittori Impressionisti e dal Puntinismo. Infatti, i miei primi quadri erano realizzati principalmente questa tecnica".

Sabato 9 novembre metterà in mostra i suoi quadri a Palazzo Fieschi a Sestri Ponente… come mai questa decisione? 
"Ho colto l'occasione e a tal proposito ci tengo particolarmente a ringraziare, oltre al Comune di Sestri Ponente, anche l'associazione ‘Il Sipario si apre all'arte’ per questa preziosa opportunità che mi hanno concesso di far conoscere le mie opere a tutta la comunità sestrese. I quadri saranno in mostra dalle 10.00 alle 18.30 a Palazzo Fieschi in via Sestri".

Federico Antonopulo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium