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Attualità | 08 novembre 2024, 09:04

Nuovo Ferraris, vertice a Palazzo Tursi nel silenzio delle istituzioni: tutto è “strictly confidential”

Oggi in Comune l’incontro tra Sampdoria, Genoa e Cds Holding. Ma, intanto, il ministro Abodi e il sindaco Bucci non parlano: “No news”

Nuovo Ferraris, vertice a Palazzo Tursi nel silenzio delle istituzioni: tutto è “strictly confidential”

Da una parte il silenzio delle istituzioni, dall’altra il lavoro “strictly confidential” (per citare gli inglesismi di Marco Bucci) negli uffici del Comune di Genova tra amministrazione, Sampdoria, Genoa e Cds Holding.
Davanti alle telecamere, a margine della ‘prima’ del Palasport, il ministro dello Sport, Andrea Abodi, in tema stadio rimanda tutto a Palazzo Tursi: “Euro 2032 è una competizione ed è giusto che Genova ne faccia parte, ma dello stadio parla l’amministrazione comunale”. Ma, contrariamente a quanto auspicato dal ministro, il sindaco e neo presidente di Regione Liguria, Marco Bucci, alza il muro. “Due accenni li abbiamo fatti” dice in merito all’incontro con Abodi in Comune, ma non rivela altro: “No news, strictly confidential”.

Ieri, prima della sfilata al Palasport, Abodi e Bucci si sono incontrati a Palazzo Tursi e, tra i tanti argomenti, hanno anche toccato quello del futuro dello stadio in ottica Euro 2032, ma la parte operativa della pratica ‘Marassi’ è in programma oggi. Davanti al sindaco siederanno Sampdoria, Genoa e Cds Holding, la società che si sta occupando del Waterfront e del Palasport, per mettere le basi della futura gestione privata dello stadio.

La strada più probabile è quella della creazione di una nuova società, con la partecipazione dei tre attori in causa, che si occuperà della ristrutturazione per poi lasciare l’impianto a Sampdoria e Genoa.
Si parlerà anche dell’ipotesi di rinascita della ‘Genova Stadium’ (composta da Sampdoria e Genoa) e della strada che potrebbe portare le due società sportive a rilevare lo stadio per poi affidarsi a Cds Holding per i lavori.

L’offerta di Cds, lo ricordiamo, è di quattordici milioni e cinquecentomila euro ed è arrivata sulla scrivania del sindaco il 16 ottobre scorso. Cifra che servirebbe solamente per l’acquisto dello stadio per poi prevedere l’investimento di circa cento milioni di euro. Una candidatura supportata anche dal progetto firmato dall’archistar Stefano Boeri.
In precedenza, a inizio ottobre, anche il Genoa si era fatto avanti con una propria offerta, mentre la Sampdoria aveva avanzato la propria a metà del mese scorso.

Pietro Zampedroni

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