La ‘chitarra che sorride’ non suonerà più.
Armando Corsi, musicista e compositore tra i più stimati del panorama artistico genovese e non solo, si è spento all’età di settantasette anni.
Nato a Genova nel 1947, Corsi ha mosso i primi passi nelle vecchie osterie, confrontandosi con la musica dialettale.
L’incontro con la musica latina ne ha poi forgiato lo stile aprendo le sue sei corde all’internazionalizzazione. Sono gli anni in cui si ritrova accanto ad artisti come Paco De Lucia.
Un modo di suonare sempre più coinvolgente che lo ha portato a collaborare con Anna Ora, con Invano Fossati, con cui condivide quattro anni di tournée, Gino Paoli, Ornella Vanoni, Samuele Bersani, Bruno Lauzi e tanti altri.
A dare la triste notizia è stata la figlia, Enrica, che ha affidato ai social il ricordo del papà tramite le parole di Lindbergh, di Ivano Fossati: “‘Non sono che l'anima di un pesce con le ali Volato via dal mare per annusare le stelle Difficile non e' nuotare contro la corrente Ma salire nel cielo e non trovarci niente. Dal mio piccolo aereo di stelle io ne vedo Seguo i loro segnali e mostro le mie insegne La voglio fare tutta questa strada Fino al punto esatto in cui si spegne’ ...e così hai fatto mio dolce papi” ha scritto.
Un viaggio sempre alla ricerca delle culture del mondo che ha reso Corsi un punto di riferimento, soprattutto per chi ha avuto la fortuna di conoscerne le doti di maestro.