Con sacrificio e grinta a caccia di punti. Il Genoa aspetta il Como per continuare a migliorarsi

Rotto il digiuno di oltre due mesi senza vittorie, la dodicesima giornata di Serie A porta davanti al Genoa il Como di Cesc Fabregas (ore 20:45, arbitro Rapuano) nell'atipico anticipo del giovedì. Giorno dettato dalla concomitanza nel prossimo fine settimana del Rally della Lanterna.

Un avversario complicato da affrontare, come ha ricordato mister Gilardino, per più fattori. Intanto dalle qualità dell'avversario, capace di importanti partite disputate finora (il successo in casa dell'Atalanta su tutti). Poi dall'infermeria, dalla quale non uscirà alcun nuovo recupero rispetto alla vittoriosa trasferta di Parma di tre giorni fa. Eppure proprio dal Tardini potrebbe arrivare l'antidoto alla stanchezza: la vittoria.

Alla quarta gara in dodici giorni, il Vecchio Balordo potrà contare sulle sole forze fresche dei soli Balotelli e Pereiro, a caccia del ritmo partita dopo il periodo da svincolati, ma anche su un grande corroborante. Sono le prestazioni sfoderate in questo scampolo di campionato dopo la precedente sosta per le Nazionali che, oltre i soli quattro punti maturati, hanno comunque visto una crescita rispetto all'avvio di stagione.

Non vi dovrebbero essere quindi grandi novità di formazione per i rossoblù. Il tecnico genoano lo ha detto a chiare lettere: potrà sì far delle valutazioni e delle scelte considerando la panchina ma, al contempo, chiederà sacrificio ai suoi. Confermando in blocco l'undici iniziale di lunedì (col solito ballottaggio Sabelli-Zanoli) e aspettando i prossimi quindici giorni per ritrovare uomini e incrementare la condizione.

Tra il Grifone e l'opportunità di passare uno stop dalle gare in doppia cifra c'è una squadra a immagine e somiglianza del suo tecnico, dotata di grandi qualità nel palleggio e alla quale piace gestire i ritmi della gara. La batosta casalinga contro la Lazio potrebbe portare Fabregas a qualche cambiamento, con Sergi Roberto e Mazzitelli che non saranno della partita: in mezzo quindi chance per Engelhardt, mentre davanti Belotti potrebbe dare fiato a uno tra Cutrone o Fadera.

PROBABILI FORMAZIONI

Genoa (3-5-2): Leali; Vogliacco, Vasquez, Matturro; Sabelli, Thorsby, Badelj, Frendrup, Martin; Pinamonti, Ekhator. Allenatore: A. Gilardino

Como (4-2-3-1): Audero; Goldaniga, Dossena, Kempf, Moreno; Braunoeder, Engelhardt; Strefezza, Paz, Cutrone; Belotti. Allenatore: C. Fabregas