“È stata approvata la graduatoria delle domande che presentano i punteggi più alti a valere sul bando del Fondo per lo Sviluppo delle Montagne Italiane (FOSMIT) per l’assegnazione di oltre 3,7 milioni di euro, che corrispondono a 26 progetti nell’entroterra ligure. Il bando prevedeva due linee di intervento: la prima era inerente a progetti di prevenzione dei rischi o di sistemazione di fenomeni da dissesto idrogeologico, anche connessi con il ripristino della percorribilità in sicurezza di viabilità; la seconda riguardava interventi di captazione, distribuzione e/o stoccaggio delle acque per i diversi usi irriguo, potabile, igienico e assimilati nonché estinzione incendi, opere di ripristino, adeguamento e valorizzazione dei tracciati di interesse regionale per finalità escursionistiche e di fruizione turistico-ricreativa dei territori montani, e interventi di riqualificazione e valorizzazione dei centri storici e di strutture e infrastrutture locali, anche di interesse storico e testimoniale”.
Così Alessandro Piana, presidente facente funzioni uscente di Regione Liguria, che prosegue: “Abbiamo ricevuto in totale ben 123 domande, delle quali 69 per la prima linea e 54 per la seconda, un numero che è indicativo dell’interesse dei piccoli Comuni di poter accedere a fondi per effettuare interventi, che altrimenti non avrebbero la forza finanziaria di realizzare. La Commissione di valutazione ha stilato una prima graduatoria, nella quale sono stati inseriti 26 progetti, 13 per ciascuna linea. Oltre a questa graduatoria, che esaurisce le risorse ora disponibili, sarà comunque a breve definita una ulteriore graduatoria tra le altre istanze comunque ammissibili. Su disposizione della Giunta regionale dello scorso dicembre, infatti, questa graduatoria rimarrà valida per ulteriori 12 mesi e potrà essere rifinanziata con le risorse dell’annualità corrente”.
“Questo bando, che abbiamo fortemente voluto, vede una programmazione e una concertazione congiunta con Anci Liguria a beneficio dei piccoli Comuni - conclude Piana - continuiamo a sostenere territori che consideriamo strategici e che devono avere a disposizione tutte le possibilità di accrescere le proprie potenzialità di sviluppo economico, sociale e culturale”.