È stata accolta dal giudice la richiesta di scarcerazione del maresciallo dei carabinieri Davide Oddicini, arrestato nel settembre scorso a Genova. Dalle prossime ore, come conferma il suo avvocato, il legale Andrea Testasecca, passerà dal carcere militare agli arresti domiciliari, dopo un mese e mezzo in cella. Il caso era nato a Cornigliano, attorno alla stazione dei carabinieri da lui diretta, ma aveva portato alla luce anche una serie di situazioni 'attenzionate' sulle quali sono ancora in corso accertamenti.
Un'attività istruttoria ancora in itinere, con l'ex maresciallo, ora sospeso dal servizio, che deve rispondere di una serie di accuse che riguardano ipotesi di corruzione, concussione e accesso abusivo ad atti coperti da segreto e falso. Arresti 'da verificare', e poi una serie di accessi dubbi alle banche dati delle forze dell'ordine, c'è anche questo tra i temi sui quali sono in corso approfondimenti da parte della procura di Genova.
L'ex comandante era stato arrestato a fine settembre dai carabinieri del nucleo radiomobile di Genova in esecuzione di una misura cautelare in carcere dopo che erano 'saltati all'occhio' per primi i numerosi accessi impropri effettuati alle banche dati che, secondo l'accusa, sarebbero stati utili a trarre informazioni che poi Oddicini avrebbe trasmesso ad alcuni conoscenti, tra cui un avvocato interessato a questioni relative ad incidenti stradali, ma anche per favorire altri professionisti per ottenere in cambio di notizie riservate lavori gratuiti.
Nell'ambito delle indagini era emerso anche un episodio di minacce - approfittando della sua posizione - nei confronti di un pensionato, perpetrate per 'aiutare' un amico carrozziere a recuperare un credito rimasto latente.
L'ex comandante è ai domiciliari da oggi, mentre proseguono gli accertamenti. È già stato interrogato in sede di applicazione della misura cautelare e aveva già reso dichiarazioni, al momento non sarebbero in programma altre audizioni con l'esclusione delle persone informate sui fatti che verranno sentite ancora nelle prossime settimane.