Un faccia a faccia tra tecnici di Fincantieri e residenti di Sestri Ponente. La data segnata in rosso sul calendario è venerdì 15 novembre quando, alle 18, al teatro Verdi finalmente gli abitanti del quartiere potranno chiedere delucidazioni in merito alle vibrazioni che da settimane stanno scandendo le loro giornate con tanto di iniziali allarmi per il timore che si trattasse di un terremoto. E c’è anche chi sta iniziando a vedere le prime crepe in casa.
L’annuncio dell’incontro è arrivato dalla voce del vice sindaco di Genova, Pietro Piciocchi, in risposta all’interrogazione presentata dal consigliere Fabio Ceraudo (M5S).
“Vibrazioni e scosse stanno creando problemi, in quell’opera c’era la questione delle palificazioni - ha detto Ceraudo nell’esporre il proprio documento - non c’è stato nessuno studio, perché gli abitanti non sono stati avvisati? Perché il Comune e il Municipio non hanno collaborato insieme a Fincantieri e al commissario per capire bene le salvaguardie da mettere in atto per la delegazione? Quali sono le iniziative da qui in futuro per la costruzione del nuovo bacino?”.
“In occasione di una assemblea di dieci giorni fa, ci eravamo assunti l’impegno di organizzare un incontro alla presenza dei tecnici di Autorità di Sistema Portuale, Fincantieri e del Rup, ricordando che quello non è un cantiere del Comune di Genova - ha risposto il vice sindaco Piciocchi - per spiegare ai cittadini quali lavorazioni sono in corso a Sestri Ponente e rassicurare sulle vibrazioni, percepite dai cittadini residenti della zona, che dovrebbero essere diminuite”.
“Si terrà, quindi, un incontro pubblico venerdì 15 novembre alle 18 al teatro Verdi - ha concluso - i tecnici spiegheranno ai cittadini tutto quello che c’è da sapere su questi lavori”.