Attualità - 04 novembre 2024, 14:28

A Genova cresce l’allarme per le truffe da falso trading online: nel 2023 sottratti oltre quattro milioni di euro

In aumento le frodi legate agli investimenti digitali: la Polizia Postale invita alla massima prudenza e a denunciare tempestivamente. Ecco come difendersi

Il 2023 fa segnare un importante incremento relativo alle truffe legate al falso trading on line e Genova non fa eccezione con un danno economico che supera i quattro milioni di euro.

Sono dati preoccupanti quelli che emergono dall’analisi della Polizia Postale che nel corso dello scorso anno ha ricevuto oltre tremila quattrocento denunce di truffe legate a false proposte di investimenti on line.

Il dodici percento in più che fa lievitare a centoundici milioni di euro i fondi sottratti dai truffatori.

Il capoluogo ligure non fa eccezione e il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica ha trattato ben settantaquattro casi relativi a questo fenomeno.

Questi falsi investimenti finanziari si presentano spesso sotto forma di messaggi ingannevoli che, utilizzando illecitamente marchi di aziende note o volti di personalità pubbliche, inducono gli utenti a credere nella veridicità delle offerte. Attraverso tecnologie avanzate e software di intelligenza artificiale, i truffatori simulano persino video promozionali dove personaggi influenti sembrano promuovere l’offerta di investimento. Dopo aver “agganciato” la vittima sui social o su siti di incontri, i cybercriminali si fingono broker professionisti, convincendola a versare una piccola somma iniziale per poi spingerla a investire ulteriormente, facendo credere che i rendimenti siano in costante crescita.

La truffa culmina nella richiesta di “costi di sblocco” per accedere ai presunti profitti, ma la vittima non rivedrà mai il denaro investito. Questo tipo di frode si è rivelato particolarmente redditizio per le organizzazioni criminali, che trovano nel falso trading online una fonte di guadagno illecita e difficilmente tracciabile.

Per contrastare questo tipo di frode, la Polizia Postale invita alla massima prudenza e consiglia di seguire alcune regole fondamentali:

- Diffidare da proposte di guadagni mirabolanti e fuori mercato;

- Non condividere mai dati personali, bancari o credenziali di accesso con presunti agenti finanziari;

- Verificare sempre l’attendibilità della fonte tramite i siti ufficiali di Consob e Banca d’Italia;

- Evitare di cliccare su banner pubblicitari e affidarsi solo a piattaforme ufficiali;

- Ricordare che la richiesta di versamenti ulteriori per “sbloccare” il capitale è un segnale inequivocabile di frode.

Chi dovesse riconoscersi in queste dinamiche è invitato a denunciare immediatamente: la tempestività nella segnalazione può infatti risultare cruciale per identificare i truffatori e avviare eventuali procedure di recupero delle somme sottratte. Per informazioni e segnalazioni è possibile rivolgersi alla Polizia Postale tramite il sito www.commissariatodips.it.

I.R.