“Cosa ha fatto l’amministrazione comunale per accelerare la messa in sicurezza e il risarcimento dei danni economici per i condomini di via Posalunga? Cosa intende fare il Demanio?”.
Sono queste, in sintesi, le domande che la consigliera Cristina Lodi (Gruppo Misto - Azione) ha portato all’attenzione del consiglio comunale in merito alla situazione dei residenti che dal 24 dicembre 2022 fanno i conti con le conseguenze dalla frana che, al tempo, aveva portato all’evacuazione di quarantasei persone.
“Da parte dei residenti - ha detto Cristina Lodi - c’è un atteggiamento di grande collaborazione. C’è ancora qualche intervento del Demanio, ma serve fare il punto su chi prende voce e intende tutelare i cittadini. Ci sono una zona rossa e un appartamento interdetto”.
“Più volte ho eseguito sopralluoghi sul posto, come noto i rapporti tra l’amministrazione, il condominio e i condomini sfocia nella parte di Protezione Civile per l’incolumità pubblica e le interdizioni - così ha risposto il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Pietro Piciocchi - a oggi abbiamo un solo appartamento interdetto, tutti gli altri condomini sono potuti rientrare a casa. Ho incontrato un mese fa l’ultimo cittadino che ha una situazione particolare che non può entrare perché il suo balcone è sfondato e, tra l’altro, la banca non gli ha sospeso il mutuo. Mi sono attivato con la Protezione Civile per capire se si potesse risolvere il problema”.
“Ho parlato con il Demanio, che mi ha confermato la volontà di completare la messa in sicurezza del versante franato - ha concluso Piciocchi - abbiamo sollecitato gli interventi che si stanno facendo e per ridurre il più possibile gli spazi interdetti per avere l’accessibilità veicolare. A parte stiamo cercando di supportare l’unico proprietario che è rimasto fuori dal proprio appartamento”.