Attualità - 30 ottobre 2024, 18:32

Inclusione e parità di genere al centro del Convegno Nazionale AIF: il contributo di Prima Training & Consulting

Il tema dell'inclusione è stato al centro del dibattito, con interventi autorevoli come quello del Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli. Tra gli sponsor, la genovese Prima Training & Consulting, la cui amministratrice unica Priscilla Dusi ha evidenziato come figure aziendali dedicate e formazione mirata siano fondamentali per promuovere una vera cultura della diversità e dell’equità

Si è concluso a Bologna il trentaseiesimo Convegno Nazionale AIF, con la partecipazione di Prima Training & Consulting, una realtà genovese specializzata nella consulenza e formazione aziendale su salute, sicurezza, igiene e risorse umane. L'evento ha rappresentato un'importante occasione di confronto su temi fondamentali come la diversità, l’equità e l’inclusione (Diversity, Equity and Belonging), aspetti ormai centrali per le organizzazioni moderne. 

L'obiettivo del convegno era rispondere alla crescente esigenza di promuovere una cultura inclusiva nelle aziende, traducendo i valori in azioni concrete. Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità, è stata tra i relatori d'eccezione, mentre Prima Training & Consulting ha partecipato come sponsor, con il suo team composto anche da soci e socie AIF.

Priscilla Dusi, Amministratrice unica di Prima T&C, membro del Comitato Pari Opportunità dell'Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi della Liguria, membro del Tavolo di Lavoro sulle Molestie e violenze di genere della Consigliera di Parità della Regione Liguria e consulente esperta Unioncamere sulla certificazione UNI/PdR 125:2022, ha sottolineato nel suo intervento l'importanza di sviluppare una cultura dell'inclusione all'interno delle organizzazioni, concentrandosi in particolare sulla parità di genere. "La Diversity & Inclusion è senza dubbio un valore primario nelle fasi di elaborazione un sistema di gestione aziendale che promuova le Pari Opportunità, ma affinché esso non si cristallizzi alla fase concetto sterile, va sorretto e sviluppato con l'identificazione e la nomina di figure che favoriscano, monitorino e applichino quotidianamente la cultura della parità di genere. Ci riferiamo per esempio ai ruoli di Responsabile del Sistema di Gestione, Internal auditor, Referente aziendale a tutela dell'ambiente di lavoro, ma l'elenco potrebbe a lungo proseguire. Queste figure, insieme alle posizioni HR e a tutti gli Stakeholder chiave del sistema, inclusi lavoratori e lavoratrici, possono fornire contributi decisivi solo se effettivamente consapevoli, per esempio, dei temi connessi a stereotipi, unconscious bias e molestie e violenze sul lavoro, così come delle modalità di gestione dei processi specifici. Occorre dedicare energie e risorse a percorsi di formazione ad hoc che potenzino competenze e sensibilità su queste tematiche sviluppandoli su misura rispetto a contesti, fabbisogni e specificità organizzative." 

Durante il convegno, Irene Molini di Prima Training & Consulting ha fornito informazioni sui servizi di consulenza e formazione offerti dall'azienda, focalizzati proprio sulla promozione della cultura dell'inclusione.

Redazione