Elezioni regionali, Ferruccio Sansa incassa la batosta e annuncia l’addio: “La mia esperienza politica finisce qui”

È stato per quattro anni il più acceso oppositore di Giovanni Toti, lo ha sfidato nel 2020 e poi non ha mai fatto un passo indietro di fronte al suo “sistema” in Regione, ha con forza lottato per evitare l’ingresso di Italia Viva e di Matteo Renzi nel ‘campo largo’, spesso si è scagliato contro la sua stessa coalizione e, infine, ha provato a guidare la truppa di Alleanza Verdi-Sinistra senza, però, riuscire a essere riconfermato.

Ferruccio Sansa è stato per quattro anni uno degli attori principali della narrazione politica regionale anti-Toti e, ora, esce di scena. Lo ha annunciato lui stesso con un post sui propri canali social la mattina dopo un risultato a dir poco deludente con la sconfitta del suo centrosinistra e, soprattutto, la mancata rielezione in consiglio nonostante le 3.741 preferenze ottenute. Davanti a lui, infatti, si è piazzata la collega di partito Selena Candia, scelta da 4.134 liguri. Sarà lei a rappresentare il partito in Regione per i prossimi cinque anni.

“Bastano poche parole - scrive Sansa - quando si lascia non servono tante parole. Sono stati quattro anni molto intensi per me, ho provato a combattere con ogni mezzo il sistema di potere di Toti e Bucci. Ho certo commesso errori, ma ce l'ho messa tutta. Di questa esperienza mi resta il privilegio di aver lavorato per la mia comunità e la fortuna grandissima di aver incrociato le vite di centinaia, migliaia di persone: nelle strade, nelle carceri, negli ospedali, in tutti i comuni della Liguria. Non potevo chiedere di più. La mia esperienza politica finisce qui. Del resto non credo proprio che questo fosse il mio mondo. Riprendo lo zaino, si parte per un altro viaggio. Grazie a tutti”.

Termina così, quindi, con una foto in cui saluta zaino in spalla, l’avventura politica del giornalista Ferruccio Sansa, prestato alla politica per sfidare Giovanni Toti nel 2020 e poi in prima linea in una lotta senza esclusione di colpi che talvolta lo ha visto finire nel mirino anche dei suoi stessi alleati. Che poi sia davvero un addio o solo una pausa sarà il tempo a dirlo.