Politica - 29 ottobre 2024, 18:38

Katia Piccardo, ‘una sindaca per la Liguria’: “Grata per il risultato personale, ma amarezza perché pensavamo di farcela”

“Finalmente una donna del PD eletta in consiglio regionale su Genova” è il commento della prima cittadina di Rossiglione. “La passione di Orlando meritava di essere riconosciuta, sarebbe stata l’occasione di svolta”

‘Una sindaca per la Liguria’ è lo slogan che Katia Piccardo, prima cittadina del comune di Rossiglione ed eletta consigliera regionale alle elezioni del 27 e 28 ottobre, ha scelto per rappresentare il proprio impegno per la regione. Una carriera consolidata tra le fila del Partito Democratico, di cui è vice segretaria metropolitana, Piccardo è ben conosciuta sul territorio grazie al suo coinvolgimento in prima linea nelle sfide locali, soprattutto legate alla fragilità del suo entroterra. Da dieci anni ricopre anche il ruolo di presidente dell’Unione dei Comuni di Stura, Orba e Leira, incarico che le ha permesso di consolidare la sua reputazione di amministratrice attenta e impegnata.

Provo tanta emozione e tanta gratitudine per questo risultato, che va oltre le aspettative. Non nascondo, però, anche una profonda amarezza, perché credevamo davvero di farcela”, commenta Katia Piccardo, riferendosi alla mancata vittoria del candidato Andrea Orlando per una manciata di voti. “Andrea si è speso tantissimo, ha fatto una campagna straordinaria con quasi duecentocinquanta iniziative. C’è stata, da parte sua, una grandiosa capacità di ascolto e di arrivare ovunque, ma forse non si è riusciti abbastanza a far capire che questa era l’occasione di svolta di cui la Liguria aveva bisogno”.

Piccardo è convinta che Orlando fosse il miglior candidato possibile: “Sono fermamente convinta che abbiamo messo in campo uno dei profili migliori: la sua autorevolezza, serietà e passione meritavano di essere riconosciute. Il Partito Democratico ha comunque ottenuto un ottimo risultato, specialmente a Genova, dove il sindaco Marco Bucci è in carica. C’è stato un recupero immenso rispetto a quattro anni fa, quando c’erano 17 punti di distacco tra le due coalizioni. Questo deve essere il punto di partenza”.

Sul risultato personale che l’ha portata in Consiglio regionale, Piccardo non ha dubbi: “Probabilmente ai sindaci viene riconosciuta la loro capacità di affrontare i problemi in modo concreto, di mettersi sempre e comunque a disposizione con serietà e concretezza. Questo risultato così grande è merito anche di tutti coloro che ci hanno creduto, di tutti coloro che hanno voluto dare una mano in questo percorso e che si sono fatti parte attiva del cammino che abbiamo fatto: è stato veramente un bel lavoro di solidarietà. Sono particolarmente contenta che il PD, dopo vent’anni, abbia finalmente una donna eletta in Consiglio regionale su Genova. Con me ci sarà la collega Carola Baruzzo della Spezia, la sua elezione e la mia sono un obiettivo di civiltà avere più donne nelle istituzioni”.

Da oggi inizia un nuovo capitolo per vita professionale e personale della sindaca di Rossiglione: “La mia speranza è quella di mantenere il dialogo e la collaborazione costruiti in questo tempo. La paura più grande è legata all'amarezza per non avercela fatta per un soffio, e al fatto che ci aspettavamo che certe pratiche venissero rigettate dai Liguri con maggiore nettezza. È chiaro che c'è ancora molto lavoro da fare per interpretare meglio i sentimenti della popolazione e prepararci alle sfide future”.


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