"Sono carico, sinceramente non ho tanta voglia di parlare ma di iniziare a lavorare, di far parlare il campo".
Scapita Mario Balotelli, e glielo si legge quasi negli occhi, all'idea di tornare a mettersi in gioco letteralmente con la Serie A e di farlo col Genoa, il club che ha deciso, con una trattativa che a tratti quasi sembrava voler andare nel verso opposto, di puntare sulla sua voglia di riscatto per rimpolpare un attacco falcidiato dagli infortuni e sterile nei numeri.
La nottata all'Hotel Melia in Carignano, poi le visite mediche stamani alla Casa della Salute di Multedo e infine, nel pomeriggio, l'allenamento al Pio-Signorini con la prima presa di contatto coi compagni e lo staff tecnico.
Proprio quello staff guidato da mister Gilardino che nei giorni scorsi aveva parlato di "fuoco dentro" necessario all'attaccante classe '90 per tornare a prendersi il palcoscenico della massima serie italiana. "Lo vedrete" ha rassicurato SuperMario, mandando un saluto ai tifosi e una sorta di promessa: "Ci vediamo allo stadio e speriamo bene, darò tutto me stesso".
Un impegno nel quale sperano di poter contare presto non solo i compagni e il mister sul campo ma anche tutta la tifoseria e un calcio italiano pronto a dare un'altra chance a uno dei suoi talenti mai completamente sbocciati per il potenziale messo in mostra.