Attualità - 28 ottobre 2024, 08:00

Questo e Quello a Sanremo Giovani: un duo genovese pronto a conquistare il palco dell'Ariston

Francesco Mannella e Stefano D’Angelo sono tra i ventiquattro finalisti del concorso: “Siamo increduli, faremo del nostro meglio per far conoscere la nostra musica”

Tra i ventiquattro finalisti di Sanremo Giovani che a dicembre si contenderanno i quattro posti per accedere al settantacinquesimo Festival della canzone italiana ci sono anche due genovesi.

Loro sono Francesco Mannella e Stefano D’Angelo, che insieme formano i Questo e Quello.

Nati appena quattro anni fa, Francesco e Stefano hanno dimostrato subito una grande sintonia musicale e da li alla composizione il passo è stato breve: “Sono stato a un concerto in cui si esibivano diverse band - racconta Stefano - stavo cercando una band e quando ho conosciuto Francesco, stava suonando la batteria. Quell’estate abbiamo suonato insieme ovunque, consolidando la nostra amicizia che è cresciuta sempre più. Pian piano, poi, abbiamo deciso di fare sempre più cose insieme e alla fine siamo diventati un vero e proprio duo”.

Un sound unico capace di nascere da un insieme di stili musicali che abbracciano tradizione e contemporaneità; così, questo approccio unico si riflette da subito nel nome come ricorda Lorenzo: “Tutto è partito da una canzone, ‘Questo o quello’, nata prima della scelta del nome. In quel brano ci sono tutti gli elementi che vogliamo inserire nella nostra musica. Così, quando stavamo cercando un nome, abbiamo capito che quello è esattamente il nostro spazio: la canzone si ‘divide’ in due ma unisce cose che si potrebbe pensare non possano stare insieme ed è come noi ci sentiamo”.

Melodie orecchiabili e testi cantautorali sono così diventati la cifra stilistica dei Questo e Quello che lo scorso 4 ottobre hanno pubblicato il loro nuovo singolo ‘Veloce’, un up-tempo che racconta la società e la costante contraddizione che vive nella corsa sfrenata per stare al passo col mondo, dimenticandosi di poter coltivare sogni e passioni.

Siamo cresciuti ascoltando il cantautorato, soprattutto quello genovese - aggiunge Stefano -, personalmente ho ascoltato più soul, blues mentre Francesco ha ascolti più pop e rap. In qualche modo, grazie a queste differenze, ci completiamo”.

In gara per staccare il pass per l’Ariston, invece, Francesco e Stefano ci arrivano con ‘Bella balla’ e anche qui, garantiscono, non si potrà rimanere fermi: “Ci piace il fatto che le nostre canzoni possano essere ballate, siamo noi i primi a farlo vedere anche se non siamo ballerini. La canzone si sviluppa in più fasi che possono sembrare disgiunte o diverse ma elementi che apparentemente possono sembrare opposti, uniti danno vita a un qualcosa di unico”.

Pensare che tutto è iniziato per caso: “Siamo entrato in contatto con un’etichetta discografica di Empoli, la ‘Maledetta Records’- raccontano - . Loro sono rimasti da subito colpiti dai nostri brani e hanno deciso di proporci alle selezioni di Sanremo Giovani. Non ce lo aspettavamo e siamo rimasti senza parole quando siamo stati selezionati entrando prima nei cinquecentotrenta, poi nei quarantasei e, infine, nei ventiquattro. Per noi è un grandissimo risultato e sentiamo che pian piano i primi frutti del duro lavoro di questi mesi stano iniziando ad arrivare. Siamo contentissimi quindi cercheremo di sfruttare al meglio questa occasione”.

Piani per il futuro è difficile farne in questo momento, tutte le energie sono convogliate a preparare la fase finale del concorso, ma Questo e quello promettono tanta musica live: “Siamo confusi e sotto shock per essere entrati nella fase finale. Nel programma, quello che sappiamo per certo è che vorremmo fare date live, sonare in giro e portare avanti la nostra musica. Abbiamo tanti altri brani che vogliamo far uscire. Sarà necessario anche tanto lavoro in studio per portare avanti quello che ci piace fare”.