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Attualità | 25 ottobre 2024, 16:26

Food For Gaza, al Porto Antico consegnato il primo camion con aiuti umanitari

Alla cerimonia di consegna ha preso parte il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, assieme al sindaco Marco Bucci. Altri quattordici convogli partiranno per raggiungere la Palestina passando dalla Giordania

Si è tenuta questo pomeriggio al Porto Antico di Genova la cerimonia di consegna del primo dei quindici camion che lo stato italiano ha donato al Programma Alimentare Mondiale, all’interno dell’iniziativa Food For Gaza.

Saranno quindici tir - ha spiegato il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, presente alla cerimonia - che partiranno carichi di beni alimentari e sanitari per arrivare a Gaza attraverso la Giordania, con il sostegno del Governo di Israele e con il sostengo dell’autorità nazionale palestinese. Questa è la singolarità importante di questo progetto”.

Del progetto Food For Gaza, come ha ricordato Tajani, si è parlato pochi giorni fa al G7 di Pescara a cui hanno preso parte anche i rappresentanti di Israele, Libano e Palesina.

Siamo preoccupati di costruire la pace e di aiutare le popolazioni civili che stanno soffrendo” ha continuato il ministro ribadendo che la distribuzione degli aiuti umanitari avrà la collaborazione della Croce Rossa e della Mezzaluna rossa.

Tajani ha proseguito: “La distruzione sarà diretta e i camion rimarranno a Gaza per continuare a distribuire il materiale che invieremo. Sono stati modificati proprio per poter lavorare all’interno della striscia di Gaza, oltre alla protezione esterna sono anche modificati per poter andare in zone sconnesse”.

Siamo vicini al popolo che soffre - ha concluso - alle centinaia di migliaia di persone che hanno bisogno di beni alimentari e sanitari. L’altro giorno abbiamo anche annunciato di aver messo a disposizione altri venticinque milioni di euro per le popolazioni civili. Una parte anche per la ricostruzione per un progetto di ricostruzione di autorità nazionale palestinese. Ho lanciato l’idea di una conferenza internazionale per la ricostruzione di gaza al termine del conflitto. Vista la situazione, stiamo lavorando come governo italiano per il cessate il fuoco e per la liberazione degli ostaggi. Poi dovrà servire per cominciare a lavorare per la costruzione di uno stato palestinese”.

Pietro Zampedroni - Isabella Rizzitano

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