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Attualità | 23 ottobre 2024, 14:40

Chiavari, nasce il primo asilo d’Italia finanziato da un club di calcio: ecco ‘I Diavoletti’ della Virtus Entella

L’inaugurazione nei giorni scorsi. Il presidente Antonio Gozzi: ”Ci mettiamo a disposizione del territorio per diimostrare che il calcio è capace di fare anche cose molto buone”

Foto Facebook Virtus Entella

Foto Facebook Virtus Entella

Stamattina a Chiavari è stato inaugurato l'asilo nido 'I Diavoletti', il primo in tutta Italia sostenuto da un club di calcio di Serie C, la Virtus Entella, in collaborazione con Hakuna Matata, una realtà con esperienza pluriennale nella organizzazione di servizi per l'infanzia. 

L'obbiettivo della proposta è quello di aumentare l'offerta di un territorio caratterizzato da una scarsa disponibilità negli asili nido presenti, che comporta difficoltà per le famiglie, incluse anche quelle dei dipendenti del club calcistico.

L'Entella, grazie anche al sostegno della FIGC Sporte Salute e di aziende partner, ha finanziato i lavori di ristrutturazione del plesso e sosterrà le spese di affitto e utenze per i prossimi anni. A riguardo, il presidente del club Antonio Gozzi, ha dichiarato che "si tratta di uno sforzo economico significativo per la nostra società, ma crediamo fortemente nell’impatto positivo di questo progetto. Più posti nido si traducono non solo in un sostegno concreto alle famiglie e alla natalità, ma rappresentano una leva positiva per attrarre e mantenere nel Tigullio le giovani coppie.

Proprio grazie alla FIGC, che ha creduto sin da subito nell’iniziativa, è stata realizzata una sala dedicata alla psicomotricità con percorsi studiati da un’educatrice laureata in Scienze Motorie e Sportive per migliorare gli schemi motori di base nei bambini tra i tre e i trentasei mesi, inoltre, nell’ideazione del menù, verrà coinvolto un nutrizionista pediatrico. 

Il nido, aperto a tutti, ospiterà quaranta bambini e avrà la possibilità di incrementare fino a sessanta nei prossimi anni, oltre al fatto che il club e i main sponsor manterranno la prelazione su un numero limitato di posti a pagamento destinati ai loro dipendenti. 

Inoltre, ai bambini iscritti verrà consegnato un kit di benvenuto con una maglia biancoceleste e altro materiale brandizzato del club, con l’obiettivo di avvicinare i più piccoli al mondo dell’Entella, creando fin da subito un legame affettivo con la squadra della loro città.

“Abbiamo cercato una soluzione di sistema che fosse utile alla città di Chiavari” – spiega il presidente Gozzi – “ è un’iniziativa pensata e realizzata nel solco di quel modello di unione tra il club e il territorio che abbiamo sempre sostenuto e portato avanti in questi anni”. 

"L’idea di occuparci di questo asilo nido viene da Orazio Dell’Aversana e Vittoria Gozzi che, essendo genitori ’freschi’, hanno capito quanto è importante avere a disposizione servizi di formazione e assistenza per la prima infanzia. Hanno quindi impostato un ragionamento sulla collaborazione con Hakuna Matata, un gruppo di formatrici molto valido che da anni, anche grazie al CIF, era riuscito a tenere in piedi un ottimo servizio ma che aveva bisogno di sostegno per espandersi. La cosa che mi fa più piacere è stato trovare tanti sponsor, grazie a loro non siamo rimasti soli in questo sforzo economico per ristrutturare i locali, abbellirli e renderli adeguati alle esigenze dei bambini. Tra i tanti compagni di strada devo citare le istituzioni sportive, prima fra tutti la FIGC che ci ha fatto l’onore di essere presente con il presidente Gravina; il presidente della Lega Pro Matteo Marani, che sta facendo un lavoro straordinario per la Serie C, Flavio Siniscalchi in rappresentanza del ministro Abodi. Va ringraziato anche l’ordine delle Giannelline di cui siamo ospiti e in particolare suor Giovanna, che è un’educatrice molto valida e che ha subito capito l’importanza del progetto e lo ha sostenuto e appoggiato", prosegue Gozzi

L’altro grande tema su cui stiamo lavorando è quello della scuola materna ‘Della Torre’. In seguito allo sgombero dell’immobile in cui era ospitato insieme all’incubatore Wylab e altre realtà, come Duferco stiamo lavorando intensamente a un progetto di recupero dell’intero edificio. Sarà un progetto impegnativo sia dal punto di vista tecnico che economico, ma siamo convinti di portarlo avanti. Nel frattempo siamo riusciti, sempre grazie a suor Giovanna e al Vescovo, ad attrezzare delle aule alle Giannelline per ospitare questa scuola materna. Realizziamo così una congiunzione tra i due servizi, nido e materna, che è di aiuto alle famiglie con figli nelle diverse fasce d’età. Pensiamo che utilizzare la notorietà del calcio per fare interventi di questo tipo possa essere d’esempio anche per altri club che possono mettersi a disposizione del territorio e dimostrare che il calcio è capace di fare anche cose molto buone”, conclude il presidente del club. 

"L’idea è nata da una chiacchierata con il management dell’Entella che cercava una soluzione per i figli dei suoi dipendenti che potesse però anche rispondere alla richiesta di posti nido sul territorio. Grazie al sostegno del club e dei suoi partner siamo riusciti a raddoppiare i posti del nostro nido. Siamo alle battute finali dell’iter autorizzativo e nelle prossime settimane potremo finalmente partire con questo entusiasmante progetto”, ha dichiarato Eleonora Marrè, educatrice e socia Hakuna Matata. 

Redazione

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