Attualità - 23 ottobre 2024, 12:59

Genova, la città dei centenari: nei nove Municipi sono ben trecentotrentasette

Il convegno organizzato da Fidapa e dal Comune di Genova previsto per il prossimo 28 ottobre, intitolato ‘I segreti dei centenari’, approfondirà i fattori che permettono di vivere più a lungo: “Il 60% del segreto della longevità dipende da buone abitudini quotidiane”

Genova conta ben trecentotrentasette centenari, duecentosettantatré donne e sessantaquattro uomini, distribuiti nei suoi nove municipi, a testimonianza di una città che invecchia ma rimane forte: Il Municipio Centro Est guida la classifica con settantuno persone che hanno superato il secolo di vita, seguito dal Municipio Medio Levante con cinquantotto e dal Municipio Levante con quarantasette centenari. Seguono poi il Municipio Bassa Val Bisagno con ventisette, il Municipio Medio Ponente con ventiquattro, Centro Ovest con ventitré, Valpolcevera con ventidue, Ponente con ventidue, e infine Media Val Bisagno con diciannove. Questi numeri riflettono una realtà in cui l'età avanzata è parte integrante del tessuto sociale, con zone particolarmente longeve in tutta la città. 

Ed è proprio il fenomeno della longevità al centro di discussioni e analisi che cercano di individuare le ragioni alla base di questi risultati: stili di vita sani, una forte comunità e un ambiente che favorisce attività fisica e sociale sono spesso indicati come fattori determinanti. “Genova è una città che sa prendersi cura dei suoi anziani," ha commentato Laura Fasce, presidente di Fidapa BPW Italy, sezione Genova - "Il nostro obiettivo è approfondire quali elementi fanno davvero la differenza per un invecchiamento sano e attivo".

A questo proposito, il 28 ottobre 2024 si terrà nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi il convegno "I segreti dei centenari", organizzato proprio da Fidapa BPW Italy, sezione Genova, in collaborazione con il Comune di Genova. L'incontro, aperto al pubblico, vedrà la partecipazione di esperti del settore medico, nutrizionale e psicologico, con l'obiettivo di indagare i fattori che consentono a molte persone di vivere a lungo e in buona salute.

 “Secondo le proiezioni demografiche delle Nazioni Unite, il numero di centenari nel mondo è in continua crescita, e in Italia si prevede che entro il 2050 saranno quasi sessantamila - spiega Laura Fasce, la presidente di Fidapa Genova - La genetica, pur giocando un ruolo importante, influisce solo in parte: oltre il 60% del segreto della longevità dipende da buone abitudini quotidiane”. 

L'assessore ai Servizi Civici e alle Politiche dell'Istruzione del Comune di Genova Marta Brusoni ha sottolineato l'impegno dell'amministrazione nel promuovere stili di vita sani, spazi verdi e attività fisica, e nel sostenere iniziative che coinvolgano sia giovani che anziani, favorendo legami intergenerazionali. 

Tra i relatori del convegno lo psicologo dottor Crestani parlerà dell'importanza di un corretto approccio mentale per una vita lunga e sana, mentre la professoressa Alda Bocchini illustrerà come l'esercizio fisico contribuisca alla salute e alla longevità” spiega Rossana Sarli, ginecologa, socia di Fidapa e organizzatrice del convegno -. Anche l'alimentazione gioca un ruolo cruciale, come spiegherà il nutrizionista dottor Sergio Benso, sottolineando la necessità di tornare a una consapevolezza alimentare e alla cultura tradizionale del cibo per contrastare problemi come l'obesità e le malattie dismetaboliche”.

Fasce ha anche spiegato che "il microbiota, questo organo invisibile che vive nel nostro intestino, è un vero e proprio esercito di batteri che contribuisce alla nostra salute metabolizzando alimenti e farmaci, e che nei centenari si è rivelato particolarmente virtuoso".  

Presente anche Brigida Gallinaro, presidente di 50&Più Liguria e vicepresidente nazionale: “L’impegno della nostra associazione è quello di costruire una società più giusta e solidale, dove l'esperienza degli over cinquanta sia riconosciuta come un patrimonio indispensabile per il futuro di tutti. Abbiamo sposato in pieno l'idea di questo convegno e siamo convinti che possa essere un importante stimolo per promuovere stili di vita più sani e consapevoli".