Il futuro di Genova passa attraverso il suo porto. Lo ha ribadito oggi Davide Falteri, candidato consigliere alle prossime elezioni regionali, nel corso di un incontro con i rappresentanti del settore logistico e marittimo che si è tenuto al CAP Albertazzi questo pomeriggio.
Un settore strategico per l'economia della città e della regione, che richiede investimenti e una visione di lungo termine.
"Oggi più che mai dobbiamo puntare a rendere Genova un hub logistico di primaria importanza a livello europeo", ha dichiarato Falteri. "Questo significa investire sia sulle infrastrutture fisiche, come abbiamo già iniziato a fare, sia sulle infrastrutture digitali, che sono fondamentali per attrarre nuove imprese e creare nuove opportunità di lavoro".
Tra le infrastrutture digitali, Falteri ha sottolineato l'importanza dei cavi sottomarini, quattro già posati e due in arrivo, che collegano più di trenta paesi nel Mediterraneo e fanno di Genova la regione switch data d’Europa, rendendola un nodo cruciale per le comunicazioni internazionali. "Questi cavi ci permettono di attrarre aziende dell'IT e di sviluppare progetti innovativi come la telemedicina", ha proseguito prima di aggiungere la necessità di proseguire sul filone dell’innovazione per garantire adeguate offerte di lavoro e formazione anche ai giovani della Liguria.
“Queste - ha poi concluso Falteri - sono sfide davvero importanti, dobbiamo averle ben chiare in testa, ce le devono avere le persone che saranno chiamate a governare. Soprattutto, devono portare quelle che sono le esigenze dei cittadini, dei cluster economici, che oggi con grande fatica nel tempo li delineano. Chi governerà, dovrà portare a terra i progetti riconosciuti come importanti e non quelli improvvisati sul momento, perché questo vorrebbe dire fare un danno a queste categorie, fare un danno ai cittadini e soprattutto ai giovani”.