Da più di un mese l'area della nuova Esselunga di Sestri Ponente, tra via Hermada e via Albareto, è deserta. Il cantiere del terzo punto vendita della catena lombarda di supermercati (il marchio è già presente ad Albaro e San Benigno) è fermo dopo un periodo in cui i lavori, invece, procedevano spediti.
Com’è noto, l’Esselunga di Sestri Ponente è stata al centro dell’inchiesta che ha portato all’arresto di Giovanni Toti e alle successive dimissioni del presidente. Coinvolto anche Francesco Moncada, ex dirigente della società, per le note vicende legate alle sponsorizzazioni ‘girate’ alla campagna elettorale delle amministrative a sostegno dell’allora candidati sindaco Marco Bucci.
In una sorta di trasposizione edile dell’indagine, anche l’iter amministrativo del progetto per il nuovo supermercato si è fermato con l’esplosione del ‘caso Liguria’ e con la successiva corsa a elezioni anticipate. Molto, troppo rischioso far coincidere qualche firma determinante, qualche timbro e qualche incontro mentre per le strade della regione i candidati si sfidano a suon di attacchi incrociati. Nessuno, quindi, si è sentito di dare alcuni pesanti via libera mentre la ferita dell’inchiesta è ancora aperta e mentre la politica è impegnata nella corsa a piazza De Ferrari.
Inoltre, la realizzazione di questo nuovo punto vendita è da tempo un argomento molto controverso, con forti opposizioni da parte dei commercianti locali e scontri politici sia a livello comunale che regionale.
A che punto siamo quindi con l’iter burocratico? Ci sono due aspetti chiave. Da un lato, la Regione Liguria ha già dato il suo assenso lo scorso giugno, nonostante un breve ritardo legato all'inchiesta che coinvolge l’ex governatore Toti, accusato di favori elettorali in cambio di pubblicità ‘girata’ a Bucci. Dall’altro, il Comune di Genova deve ancora completare alcuni passaggi: il permesso di costruire e la licenza commerciale sono ancora in attesa di approvazione, e non arriveranno in tempi brevi, certamente non prima della prossima settimana.
Anche se la Regione ha autorizzato il cantiere, manca ancora il nulla osta per l’apertura del supermercato fino a quando non verranno completati i lavori di messa in sicurezza del torrente Chiaravagna. Di conseguenza, l’attesa per la nuova Esselunga di Sestri Ponente si prolungherà ulteriormente, con inevitabili ritardi nei lavori.