Innovazione - 22 ottobre 2024, 19:33

Firmato l’accordo per il Liceo Tecnologico Sperimentale in Valpolcevera, il ministro Valditara: “Questa è la scuola del futuro”

L’obiettivo è formare studenti con competenze tecnologiche e umanistiche, in stretta collaborazione con le realtà produttive locali. “Sarà un modello anche per altri istituti”

Questa è la scuola del futuro”: così il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha definito il Liceo Tecnologico Sperimentale che sorgerà in Valpolcevera, nell’area delle ex officine ferroviarie di piazzale Facchini. L’accordo di programma per la realizzazione del Distretto educativo dell'innovazione (D.E.D.I.) è stato firmato questo pomeriggio dallo stesso ministro, dal sindaco Marco Bucci, dall’assessore regionale alla Scuola e alle Politiche giovanili Simona Ferro, dal presidente di Alpim (Associazione Ligure per i Minori) Carlo Castellano e dal presidente dell'Ordine degli Architetti di Genova Riccardo Miselli.

Il nuovo liceo sarà operativo dall'anno scolastico 2027/28 e rappresenta un passo decisivo verso un nuovo modello educativo: "Sono orgoglioso di poter sottoscrivere oggi questo accordo, che rappresenta una nuova frontiera per l'istruzione in Italia", spiega Valditara. Il Liceo Statale Tecnologico Sperimentale sarà un esempio di eccellenza, combinando innovazione tecnologica e un approccio umanistico, mirando a formare giovani in grado di guidare l'evoluzione tecnologica e di creare un legame profondo con il territorio e le realtà produttive locali. Il ministro ha sottolineato l’importanza del liceo nel contrasto alla dispersione scolastica e nel fornire opportunità anche agli studenti meritevoli in condizioni di fragilità. “Sarà un modello molto stimolante anche per altre scuole, anche per coinvolgimento diretto delle imprese, che sono disponibili anche a partecipare al finanziamento di quest’opera”.

Questo liceo diventerà un modello di riferimento a livello nazionale, capace di attrarre e formare i talenti del futuro”, afferma Bucci, sottolineando il ruolo del Comune e della Città Metropolitana nel garantire il successo dell’iniziativa e rimarcando il valore del progetto per il territorio.

Anche l'assessore regionale alla Scuola Ferro ha sottolineato l'importanza di avvicinare il mondo dell'istruzione a quello dell'industria tecnologica. “Ancora una volta dalla Liguria prende il via una proposta didattica innovativa che aprirà la strada a un nuovo modo di fare scuola su tutto il territorio nazionale", ha dichiarato, evidenziando come la promozione delle materie STEAM (Science, Technology, Engineering, Arts, and Mathematics) sia al centro delle politiche educative regionali.

Il presidente di Alpim, Carlo Castellano, ha poi ricordato il lungo percorso che ha portato alla firma dell'accordo, iniziato nel 2021 con il coinvolgimento dei giovani della Valpolcevera. "La firma di oggi suggella il percorso intrapreso da Alpim partendo proprio dal dialogo e dal lavoro fatto con le ragazze e i ragazzi di queste zone” ha affermato, sottolineando che il nuovo liceo sarà un'opportunità unica per formare le future generazioni su tecnologie all’avanguardia. “Il sistema industriale tecnologico genovese è pronto per accogliere questa nuova realtà, abbiamo raccolto ben sedici lettere di tutte le principali aziende genovesi e hanno dichiarato il loro grandissimo interesse. Dobbiamo pensare ai giovani, Genova deve farlo“.

Il presidente dell’Ordine degli Architetti di Genova Riccardo Miselli ha poi evidenziato il valore del concorso di progettazione che verrà indetto per la realizzazione del nuovo liceo: “Dal concorso ci aspettiamo una nuova idea di scuola, capace di integrarsi con il territorio circostante e alimentare il policentrismo della nostra città", ha dichiarato, auspicando che il progetto sappia coniugare qualità degli spazi con innovazione.

L’accordo prevede la costituzione di un Distretto Educativo dell’Innovazione finalizzato alla promozione e la diffusione della cultura dell’innovazione presso le istituzioni scolastiche statali e paritarie del territorio. In questo ambito sarà realizzato il Liceo Tecnologico Sperimentale (ai sensi dell’art.11 del D.P.R. n. 275/1999), sviluppato secondo specifici orientamenti sul piano strutturale, funzionale e delle relazioni con il contesto territoriale della Valpolcevera. È prevista la partecipazione del Comune di Genova e della Città Metropolitana alle iniziative conseguenti l’edificazione. La sperimentazione avverrà tenendo a riferimento il quadro ordinamentale (D.P.R. 15 marzo 2010, n. 89, con particolare riferimento all’art. 10), valorizzando la dimensione umanistica propria dell’offerta formativa liceale. Sono previste innovative metodologie didattiche tenuto conto che il Liceo si svilupperà sul tempo lungo con progettualità di arricchimento dell’offerta formativa. Saranno favorite progettualità didattiche funzionali al maggiore avvicinamento tra mondo della scuola e realtà tecnologiche del territorio. Sarà istituita un’apposita Fondazione, promossa dal Comune di Genova con il concorso di ALPIM e partecipata da ulteriori soggetti pubblici e privati per sostenere l’innovazione e borse di studio per studentesse e studenti meritevoli e in particolari condizioni di fragilità.

ALPIM-Associazione Ligure per i Minori ha promosso, il 29 maggio 2023, la sottoscrizione di un protocollo d’intesa per la costituzione in Val Polcevera – individuata come area per la futura sede di un campus di ricerca, formazione e innovazione tecnologica - del nuovo Distretto Educativo dell’Innovazione (D.E.D.I..) e del Liceo Statale Tecnologico Sperimentale. L’attivazione sperimentale del nuovo Liceo sarà in stretta collaborazione con le scuole secondarie di primo grado e con le realtà territoriali per il supporto e l’orientamento finalizzato alla riduzione del fenomeno della dispersione scolastica e all’incontro tra domanda e offerta del mondo del lavoro in particolare nel settore della cultura tecnologica e digitale. Il Comune di Genova provvederà alla gestione del concorso internazionale per la progettazione del nuovo Liceo e all’approvazione del progetto edilizio nell’area Facchini. Alpim ha stanziato 150.000 euro per i vincitori del concorso stesso.


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