Attualità - 22 ottobre 2024, 08:00

Truffe agli anziani, escalation continua: una su tre va a segno

Una settantina di casi denunciati ai Carabinieri solo dal giugno del 2023 a quello di quest'anno, molti di più con ogni probabilità se si pensa al 'sommerso'

Una settantina di casi denunciati - ai Carabinieri - solo dal giugno del 2023 a quello di quest'anno, molti di più con ogni probabilità se si pensa al 'sommerso', con episodi che non vengono portati alla luce per timore, a volte imbarazzo, nel far emergere un fenomeno odioso e spesso fortemente destabilizzante come quello delle truffe agli anziani.

Sono i dati che raccontano l'andamento su Genova, con un'attenzione sempre crescente sul fronte della prevenzione che coinvolge istituzioni, enti, ma anche sindacati, polizia, forze dell'ordine per tentare di arginare o rendere le potenziali vittime consapevoli delle modalità sospette e dei canali attraverso i quali chiedere aiuto in caso di necessità.

L'ultimo caso è stato solo un paio di giorni fa e ha riguardato un'indagine dei carabinieri che ha permesso di arrestare tre persone, un uomo quarantenne e i due figli di vent'anni, fermati tra Genova e Castel Volturno, sgominando una banda che avrebbe messo a segno diversi colpi sul territorio.

E ancora sempre a Genova tre interventi, questa volta operati dalla polizia, per tre truffe nel centro-levante cittadino, vittime due donne e un uomo tra gli ottantaquattro e i novantuno anni, raggirati con un modus operandi ormai diventato un classico: la chiamata di un sedicente carabiniere che racconta la storia dell'incidente occorso a un familiare, arrestato, e la richiesta di ingenti somme di denaro per scarcerare il figlio, nipote, giovane parente 'finito nei guai'.

Un raggiro crudele, costato alle tre vittime che hanno consegnato soldi ma anche monili e gioielli del valore da quantificare, una somma cospicua finita nelle mani di malviventi sulle cui tracce c'è ora la Squadra Mobile della questura.

Un fenomeno che risulta in crescita a Genova, quello delle truffe ad anziani, con modalità diverse, da quelle telefoniche, a quelle che fanno ricorso ad un finto tecnico di luce e gas che si presenta alla porta per una lettura dei contatori - chiaramente falsa - o a un falso appartenente alle forze dell'ordine.

Dopo le richieste di denaro, la fuga e l'autore che fa perdere le sue tracce ma spesso lascia dietro di sé una scia di episodi tutti simili, quartiere per quartiere. Cresce il fenomeno ma cresce anche la consapevolezza, con episodi che rimangono spesso solo 'tentati'. Uno su tre, secondo le statistiche dei colpi, va a segno. I fermi e gli arresti non mancano, sia che si tratti di bande, sia che si tratti di singoli truffatori: secondo i dati dei carabinieri erano stati una 30ina gli arresti sempre tra il giugno 2023 e quello di quest'anno, dati che vanno integrati con quelli delle operazioni portate a termine dalle altre forze di polizia che collaborano nel tentativo di arginare il fenomeno.

L'appello non smette mai di essere ripetuto, quello a mantenere sempre alta l’attenzione a fronte di episodi simili, verificando sempre e non esitando a chiamare il NUE, numero unico di emergenza 112, ogni volta che ci si trova in situazioni sospette.