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Sport | 19 ottobre 2024, 17:15

Pinamonti riacciuffa il Bologna e il Genoa dei giovani strappa il pareggio: è 2-2

Doppia reazione dei rossoblù di casa dopo lo svantaggio felsineo. E sugli spalti spuntano striscioni contro il Ceo Blazquez

Pinamonti riacciuffa il Bologna e il Genoa dei giovani strappa il pareggio: è 2-2

Un punto vale sempre solamente uno nei conteggi della classifica, e nell'epoca della vittoria a tre punti può sembrare poco. Eppure il pareggio per 2-2 del Genoa maturato in doppia rimonta, per il Vecchio Balordo dà decisamente un sapore diverso al risultato con cui le due squadre rossoblù si sono spartite la posta in palio.

Un pareggio che in casa genoana arriva a dare quelle risposte cercate in queste due settimane di lavoro della sosta nazionali, con una reazione nella partita e nell'atteggiamento in generale della squadra. Un risultato dal volto di Pinamonti, autore della doppietta decisiva, ma anche quello dei tanti giovani schierati da mister Alberto Gilardino e autori di una prestazione più che sufficiente. 

Un Gila che prova a dare maggior solidità ai suoi, al netto degli infortuni, cambiando lo schieramento difensivo non solo negli uomini ma anche nel modulo e passando a quattro dietro con Marcandalli vicino a Vasquez. E lo fa contro una squadra di Italiano molto alta e aggressiva nel pressing e che ha, intorno al quarto d'ora di gioco, due ottime chance alle quale è bravissimo a rispondere Leali, dicendo no alle botte da lontano di Orsolini e Moro. 

A un Bologna sempre pericoloso quando punta l'area, in particolare con le conclusioni dalla distanza, il Genoa risponde con una pressione più corale e puntuale delle ultime uscite. E' la proposta offensiva però a mancare di efficacia. Pinamonti avrebbe un'occasione giusta al 19' ma si fa ingolosire troppo dalla chance personale tirando centrale e debole tra le braccia di Ravaglia anziché servire uno dei compagni accorrenti in area, poi Vasquez al 25' fa tutto bene tranne arrivato nei sedici metri, peccando anch'egli di egoismo.

Quando qualcosa non gira però è anche la malasorte a metterci lo zampino. Ed è così che, in un momento già di per sé complicato, lo stesso difensore messicano al 37', dopo la rete annullata agli ospiti per tocco di mano di Dominguez, devia decisivamente in porta la conclusione di Orsolini mettendo fuori causa il suo portiere.

Gilardino le prova tutte, anche ad affidarsi al giovane Ekhator vicino a Pinamonti, per cercare interpreti più offensivi possibile. La rete che arriva è però quella del raddoppio ospite con Odgaard al 55' libero di raccogliere una respinta imprecisa dei rossoblù di casa, controllare e piazzare la sfera nell'angolino. A quel punto Gilardino è costretto a cambiare nuovamente, mantenendo il 4-4-2 e mandando fuori uno spento Miretti (fischiatissimo dallo stadio) e alla lunga il Grifone sembra svegliarsi dal torpore.

E ci riesce. Al 72' la rete di Pinamonti aprendo il mirino del piede destro appena entrato in area, suona la carica per i suoi e per gli spalti, dove qualche minuto prima erano spuntati i primi striscioni di contestazione dell'era post Preziosi, con il Ceo Blazquez nel mirino. Il Bologna anche cambia interpreti ma fatica a contenere la voglia di rivalsa del Genoa palesando quelle sbandate che l'hanno condannato in questo avvio di stagione a una sorta di pareggite.

Il pareggio che vale come una vittoria arriva al minuto 85, sfruttando come contro la Roma un calcio piazzato. Il piede di Martin pesca ancora l'ex Sassuolo che, stavolta con la testa, trova ancora la giocata vincente per mandare il pallone alle spalle di Ravaglia e scacciare qualche fantasma dall'ambiente genoano che alla fine torna a tributare ai suoi applausi e cori convinti.
 

IL TABELLINO

GENOA-BOLOGNA 2-2
Reti: 37' Orsolini (B), 55' Odgaard (B), 72' e 85' Pinamonti (G)

Genoa (4-4-1-1): Leali; Sabelli, Marcandalli (46' Norton-Cuffy), Vasquez, Matturro; Melegoni (46' Ekhator), Frendrup (82' Ankeye), Miretti (65' Zanoli), Martin; Thorsby (65' Masini); Pinamonti.
A disposizione: Sommariva, Stolz; Bohinen, Pereiro, Vogliacco, Badelj, Accornero, Ahanor.
Allenatore: A. Gilardino

Bologna (4-2-3-1): Ravaglia; Posch, Casale, Beukema, Miranda; Moro, Freuler; Orsolini (89' Holm), Odgaard (76' Fabbian), Dominguez (62' Karlsson); Castro (76' Dallinga). 
A disposizione: Skorupski, Bagnolini; Corazza, Pobega, Lykogiannis, Lucumì, De Silvestri, Urbanski.
Allenatore: V. Italiano

Arbitro: Doveri di Roma1


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