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Attualità | 18 ottobre 2024, 09:53

Giardini Govi, domenica il presidio contro la privatizzazione, tra polemiche e chiarimenti dal Comune

Organizzata dall’opposizione del Municipio, associazioni e cittadini, l’iniziativa vuole far luce sul progetto di riqualificazione degli spazi. Appuntamento alle 10,30

Giardini Govi, domenica il presidio contro la privatizzazione, tra polemiche e chiarimenti dal Comune

È stato organizzato per domenica 20 ottobre, alle ore 10,30, un presidio di protesta e proposta contro la privatizzazione dei Giardini Govi. L’iniziativa è nata dalle forze di opposizione del Municipio, insieme a gruppi di cittadini e associazioni locali: "Senza alcun percorso partecipativo, né tra le associazioni e le persone che frequentano i Giardini Govi, né tra le forze politiche, la Giunta del Municipio ha presentato - e poi nascosto - un progetto di privatizzazione almeno parziale dell'area pubblica dei Giardini, consistente nella vendita a privati di due campi da padel", affermano gli organizzatori del presidio. 

"Scendiamo allora in strada e accendiamo un faro sui Giardini Govi! Pensare di vendere, anche solo che due campi da gioco di padel, a privati ci pare sorprendente ed inaccettabile", continuano. "Abbiamo tante certezze, politiche, sociali, comunitarie, e le esporremo. Abbiamo tante domande e dubbi: nelle sedi competenti e sui social tutto è stato cancellato, negato, oscurato".

 

Il presidio si terrà alla vigilia del Consiglio di Municipio convocato per lunedì 21 ottobre, durante il quale verrà ufficialmente discusso il futuro dei Giardini Govi. Secondo gli oppositori, il consiglio è stato convocato in tutta fretta per "smentire ciò che abbiamo indicato come una pessima scelta", ma essi insistono sull'importanza di partecipare sia al presidio che al consiglio per far sentire la voce della comunità: "Per far sentire la voce di chi, ancora, non è stato ascoltato".

Negli anni l'area era stata oggetto di interventi di rigenerazione proposti dalle associazioni locali, che avevano suggerito il ridisegno di alcune aree, incluso un nuovo skatepark, una zona per il calisthenics e una pista di pattinaggio. La prospettiva di una privatizzazione parziale di questi spazi è stata percepita come un tradimento di quegli sforzi. L'amministrazione comunale ha risposto alle critiche smentendo ufficialmente l'intenzione di vendere i Giardini Govi. "Non c'è nessun progetto di privatizzazione", ha dichiarato negli scorsi giorni l'assessore ai Lavori pubblici, confermando che il progetto è destinato alla riqualificazione dell'area e che vedrà il suo completamento per l'inizio del 2025. Tuttavia, il chiarimento non ha placato le preoccupazioni della comunità, che teme che si tratti di un dietrofront dettato dalla pressione pubblica.

Chiara Orsetti


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