Allarme rosso per l'automotive in Liguria: oltre mille lavoratori a rischio

La crisi dell'automotive che sta interessando tutta Italia. Ha portato a uno sciopero nazionale del settore che si è tenuto quest’oggi a Roma.
Importante la partecipazione delle delegazioni regionali tra cui Fin Cisl Liguria; proprio la Liguria vede coinvolti oltre un migliaio di lavoratori, a cui si aggiungono trecentocinquanta nell’ondotto, soprattutto nell’area savonese, nel Tigullio e nell'entroterra genovese.
"La situazione è critica", afferma Christian Venzano, segretario generale della Fim Cisl Liguria. "Scelte industriali e politiche miopi mettono a rischio il futuro di molte aziende e di migliaia di posti di lavoro. Il nostro territorio non può permettersi un simile tracollo".
Venzano sottolinea l'importanza strategica del settore automotive per l'economia ligure e l'urgenza di intervenire con misure concrete: "È necessario investire in innovazione, ricerca e formazione per rendere le nostre aziende più competitive sul mercato globale. Il Governo e l'Unione Europea devono mettere in campo politiche industriali di lungo periodo per sostenere il settore e garantire un futuro ai nostri lavoratori".
I sindacati chiedono un tavolo di confronto urgente con le istituzioni per trovare soluzioni concrete alla crisi che sta mettendo a rischio il futuro di migliaia di famiglie.