“C’è stato il passaggio di un fronte importante con picchi di precipitazioni da 70/80 millimetri l’ora che hanno portato l’Entella a raggiungere il suo massimo, sul resto del territorio non ci sono particolari criticità”.
Così l’assessore regionale alla Protezione Civile, Giacomo Giampedrone, ha fatto il punto sull’allerta arancione che sta interessando da diverse ore la Liguria e, in particolare, la zona di Genova e del Levante.
“Questo andamento porta criticità abbastanza significative senza necessità, però, dell’intervento della colonna mobile regionale - ha proseguito Giampedrone - ma è un quadro che dobbiamo valutare su una instabilità che verrà accompagnata fino alla mattinata di domani. Non siamo certi che questo fronte non venga seguito da alcune situazioni puntuali che possono ricadere su un piovuto molto significativo. Situazioni che possono causare non solo un disagio fisiologico come quello che stiamo vedendo in queste ore, ma anche un disagio di Protezione Civile significativo”.
“La differenza tra ieri e oggi è che ieri i bacini più grandi non sono stati interessati da sensibili variazioni delle portate - ha concluso l’assessore - come Protezione Civile abbiamo un quadro di gravità moderata senza incorrere nell’attivazione della colonna mobile. Attendiamo che l’allerta termini, poi faremo le valutazioni con tutti i Comuni anche andando a valutare alcune situazioni che sono avvenute la settimana scorsa. Mi pare che il sistema idrogeologico abbia dato finora risposte significative”.
Una situazione, come detto, che ha interessato particolarmente il Levante della regione dove, dall’inizio dell’anno, sono piovuti due metri d’acqua. Sono dati forniti dalla dirigente di Arpal Francesca Castiglioni, che ha poi commentato: “Un territorio fragile che risponde velocemente a tutte le sollecitazioni. Stiamo assistendo al passaggio del picco sull’Entella, un picco importante che non si vedeva da anni. Nelle prossime ore attendiamo l’evolversi di questa struttura che si è spostata dal Genovese verso il Levante”.