Alle due offerte di riqualificazione dello stadio Luigi Ferraris, una da parte del Genoa e l’altra, resa nota ufficialmente dall’amministrazione comunale, dal CDS holding (la stessa società che si sta occupando del restyling del palazzetto dello sport e delle nuove costruzioni al Waterfront di Levante) se ne aggiunge una terza, arrivata negli uffici dell’amministrazione comunale questa mattina e che “verrà formalizzata nei prossimi giorni”, che porterà, quasi certamente, il nome della società blucerchiata. Ad affermarlo è il vicesindaco di Genova Pietro Piciocchi, sottolineando che “il dato dimostra l'interesse per l'impianto e soprattutto la capacità dell'amministrazione di attrarre investimenti senza precedenti”.
“Il prossimo passaggio - continua a spiegare il vicesindaco - sarà una gara ad evidenza pubblica, con i dovuti passaggi in Consiglio comunale” ribadendo che, qualunque sia la scelta verrà portata avanti, “lo Stadio Ferraris è e resta la casa di entrambe le squadre cittadine, su questo il sottoscritto è stato chiarissimo”.
“L’obiettivo è avere uno stadio sempre più moderno e in linea con i più elevati standard innovativi che potranno portare a Genova gli Europei nel 2032” afferma ancora Piciocchi. “Non ci saranno centri commerciali, ma degli spazi per lo sport moderni con servizi e accoglienza come in ogni città internazionale che si rispetti”.