È iniziato questa mattina lo sciopero dei lavoratori portuali con presidio e chiusura ai mezzi pesanti dei varchi di San Benigno e Albertazzi, a Sampierdarena.
Lo sciopero, proclamato dal sindacato Usb ed esteso a tutto il territorio nazionale, per manifestare contro la legge ‘fastiscissima’.
Il raduno in via Albertazzi è iniziato alle 6 di questa mattina e andrà avanti per tutta la giornata.
L’Usb, nel proclamare lo sciopero, ha spiegato: "A fronte di un progressivo peggioramento delle condizioni sociali di strati sempre più larghi di popolazione, i lavoratori e le lavoratrici portuali ribadiscono la forte e determinata opposizione alle misure di repressive del conflitto sociale dovute da un'ulteriore limitazione alle lotte di tutti i lavoratori e le lavoratrici contenute nel Ddl 1260 (ex 1660) che sta affrontando l'iter parlamentare. Questo, precede l'avvio della stagione di opposizione alle previsioni di ulteriore svendita del patrimonio portuale contenuta nella riforma della Legge 84/'94 (legge sui porti), l’Unione Sindacale di Base invita tutti i lavoratori dei porti/soci delle imprese artt. 16. 17 e 18 e dipendenti AdSP a partecipare allo Sciopero di mercoledì 16 ottobre di 24h, intera prestazione: a partire dal quarto turno del 15 ottobre 2024 (22.00 / 00.00 / 01.00) fino al terzo turno compreso del 16 ottobre 2024 (21.59 / 23.59 / 00.59) Amministrativi, operai, biglietterie, personale in servizio giornaliero ed in turnistica, astensione di 8 ore”.
Il presidio e il blocco ai mezzi pesanti sta provocando ripercussioni sulla viabilità cittadina, già fortemente rallentata per le condizioni meteo. Code e rallentamenti sono segnalati in lungomare Canepa e sulla Guido Rossa, in direzione centro.