Non è passata inosservata a Palazzo Tursi la scelta di campo di So.Crem, Società Genovese di Cremazione, che ha pubblicamente preso le distanze dall’amministrazione Bucci arrivando anche a inviare ai propri soci una lettera con cui si invita a non votare per il sindaco di Genova, ora candidato alla presidenza di Regione Liguria.
Per la giunta di Palazzo Tursi è “un’invasione di campo profondamente scorretta, in primis verso i soci della stessa So.Crem, e che si fonda su un’evidente falsità”.
“Nel loro appello a non votare il sindaco candidato alla presidenza di Regione Liguria, infatti, i responsabili di So.Crem hanno premesso che "la Civica Amministrazione di Genova non intende rinnovare i rapporti contrattuali con la So.Crem" - si legge ancora nella nota della giunta - in realtà, in considerazione del fatto che la So.Crem ha beneficiato per oltre 100 anni di una concessione di perpetua e che tale concessione dall'anno 2020, per espressa disposizione del Consiglio di Stato, non può più considerarsi in vigore, la So.Crem non ha fatto assolutamente nulla fino ad oggi per regolarizzare la propria posizione. Questo è avvenuto nonostante i reiterati inviti del Comune alla presentazione di una proposta di project financing, corredato da un nuovo piano di investimenti, azione che avrebbe potuto sanare la situazione”.
“In altre parole, l'attuale condizione di gestione senza titolo del crematorio da parte di So.Crem è esclusivamente da imputarsi all'inerzia della società stessa che, senza averne alcun diritto legale, pretende evidentemente di gestire la propria attività in regime di monopolio - prosegue la nota - il Comune di Genova manifesta nei confronti della So.Crem lo stesso rispetto che, in posizione di terzietà ed equidistanza, riserva a tutti gli operatori economici che decidono di investire sul proprio territorio. Ricordiamo alla So.Crem che il Comune non ha alcuna possibilità di derogare al rispetto delle regole che soprassiedono alla gestione degli assest pubblici e la invitiamo perciò a presentare al più presto una proposta di investimento adeguata al fine di ottenere il rinnovo della concessione”.
“L’iniziativa elettorale lanciata oggi da So.Crem non è purtroppo la prima delle trovate mediatiche, senza fondamento formale e legale, che i responsabili hanno pensato in questi mesi per gettare ombre sull’operato di questa amministrazione e scaricare le proprie responsabilità di assoluta inerzia - conclude la giunta, annunciando anche le vie legali - dell’iniziativa di oggi i responsabili della So.Crem dovranno rispondere di fronte all'autorità giudiziaria. Siamo certi che i soci della So.Crem sapranno valutare criticamente questa grave, e non unica, caduta di stile che ci ha imposto questa replica per ripristinare la verità dei fatti e l'atteggiamento sempre collaborativo con chi fa impresa della nostra amministrazione”.