Politica - 15 ottobre 2024, 14:21

Elezioni Regionali, Cristina Lodi (Azione): “Liguria attrattiva solo se ci si occupa delle persone”

Tre i filoni indicati dalla candidata al consiglio regionale nel corso dell’incontro di stamattina al point elettorale di Andrea Orlando: “Social Housing, alta formazione e aree interne sono gli assi della nostra proposta”

Si è svolto questa mattina all’interno del point elettorale del candidato alla presidenza della Regione Liguria Andrea Orlando un incontro che ha visto protagonista la candidata in consiglio regionale Cristina Lodi che, assieme al collega Pippo Rossetti e all’onorevole Giulia Pastorella, vice presidente di Azione ed eurodeputata, ha messo al centro un programma di iniziative pensate per rendere attrattiva la Liguria.

Oggi siamo qui - ha esordito l’onorevole Pastorella - per contrastare alcune delle affermazioni eccessivamente ottimistiche, un po' troppo altisonanti, di Bucci che ha raccontato una Liguria attrattiva, una Liguria che cresce. Ecco, questa Liguria ha tantissime caratteristiche che potrebbero farla crescere, potrebbero farla diventare una regione che si rilancia ma al momento i dati ci raccontano invece una Liguria che fatica, che invecchia, che fatica sul fronte delle start-up innovative che è anche messa molto male per quanto riguarda il gender pay gap. Per rilanciare bisogna partire dalla realtà dei dati di fatto e quindi le nostre proposte oggi si articolano sulla reindustrializzazione ma anche sull'aspetto legato ai servizi. Quasi duecentomila giovani sono scappati dalla Liguria, servono servizi che siano offeriti a loro ma a tutti. Con la nostra candidata Cristina Lodi oggi racconteremo come, partendo da dati reali, non dati inventati, noi intendiamo rilanciare questa regione”. 

Lodi ha ribadito anche nel corso dell’incontro che la Liguria è la regione più vecchia d’Europa ma che con una serie di proposte, articolate in ‘sottoproposte’, si può rilanciare un territorio che numerose peculiarità.

Abbiamo tre filoni - spiega Lodi - Il primo è occuparci delle persone della terza età attraverso, per esempio, una legge sul social housing che la regione Liguria non ha, quindi lavorare affinché gli anziani e le persone possano mantenere il più possibile la loro autonomia. Questo è importante anche creando luoghi e spazi dove fare delle convivenze e aiutando le persone a rimanere il più possibile autonome. Il piano socio-sanitario per noi va rivisto totalmente e soprattutto vanno sostenute formule come l'assistenza domiciliare, come la possibilità anche di attivare più centri diurni, oggi pochissimi rispetto alle necessità”.

La candidata prosegue: “La seconda è quella di attirare persone straniere, finiti da altri paesi con media e alta formazione attraverso una industrializzazione sostenibile e i poli di eccellenza come IIT. Sappiamo però come le infrastrutture intorno a questi poli di altissima specializzazione siano praticamente inesistente. Vogliamo creare esperienze attattive, scuole bilingue specifiche con progetti particolari.  Il terzo punto - conclude - è quello delle aree interne, per noi molto molto caro.  Facciamo riferimento per esempio all'Alta Valpolcevera, luoghi che dal 2011 al 2024 hanno perso circa in media il 46% nella fascia zero-cinque anni, allora bisogna portare i servizi in queste zone e noi abbiamo la proposta, insieme al nostro candidato presidente Andrea Orlando, di fare almeno quindici sperimentazioni anche attraverso il Fondo Sociale Europeo Plus e tutte le formule di finanziamento europeo, per riportare i servizi andare in deroga a quelli che sono spesso i limiti. Le nostre sono proposte concrete, speriamo di poterci mettere a lavorare presto”.


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