Procede l’iter amministrativo legato alla riqualificazione della Rotonda di Carignano e dei relativi spazi sia a Ponente che a Levante. Il Comune di Genova, nei giorni scorsi, ha espresso parere positivo nell’ambito della Conferenza dei servizi richiesta da Pix Development srl, che è la società di sviluppo immobiliare del gruppo Conad.
Come noto, infatti, nella parte a Ponente del complesso ci saranno una media struttura di vendita a marchio Conad e un negozio di articoli per animali, oltre che un ambulatorio veterinario, mentre la parte di Levante ospiterà altre funzioni.
Si tratta, in questo ultimo caso, proprio del lotto al centro dell’attuale Conferenza dei servizi: si punta all’inserimento "di residenze, attività di ristorazione, circolo ricreativo dei taxisti, parcheggi e spazi pubblici tra corso Aurelio Saffi e via Fiodor, come da progetto unitario approvato nel 2021".
Leggermente variato il progetto, rispetto al disegno iniziale. La documentazione di Palazzo Tursi lo evidenzia: "Il progetto complessivo mantiene l’insediamento di spazi pubblici pedonali attrezzati con una prevalente sistemazione a verde pubblico della superficie di copertura. Viene confermata la realizzazione di un’area verde pubblico ad uso del quartiere, accessibile da via Fiodor e da corso Aurelio Saffi; alla quota di corso Aurelio Saffi è confermata, seppur aggiornata alle mutate esigenze, la collocazione di un edificio articolato su più livelli, con la previsione della realizzazione del parcheggio pertinenziale delle residenze e di un parcheggio privato. Non risulta più prevista l’attività di ristorazione, al cui posto è proposta invece la collocazione del circolo taxisti, precedentemente ipotizzato in un edificio separato su due livelli affacciato su via Fiodor, quest’ultimo non più previsto a progetto. Al piano superiore, è confermata la collocazione delle tre unità residenziali; l’intera copertura delle residenze è realizzata con verde pensile, di cui una parte di uso pubblico, non direttamente fruibile, e una parte privata".
Discorso differente, invece, per la parte centrale della struttura, la rotonda vera e propria. Su questo punto, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia, a nome della soprintendente Cristina Bartolini, specifica: "Per gli aspetti monumentali, non essendo presenti elaborati di dettaglio, non si ritengono autorizzabili gli interventi sulle superfici verticali della rotonda e sulle murature di contenimento delle due ali della rotonda stessa (compresa la scalinata di collegamento con via Fiodor), in quanto la documentazione presentata non contiene gli elaborati minimi necessari al rilascio della necessaria autorizzazione".
Inoltre, sempre secondo la Soprintendenza, "non si ritengono altresì autorizzabili gli interventi relativi al nuovo complesso nelle parti in cui si appoggiano e/o si incastrano con le parti tutelate della rotonda, delle strade che da essa si diramano e nel punto di contatto con le mura a monte della Batteria Stella, in quanto non sono state fornite rappresentazioni, descrizioni di lavorazioni e modalità di realizzazione".
Del tema rotonda di Carignano si era parlato nelle scorse settimane anche in Consiglio Comunale, con la relazione dell’assessore all’Urbanistica, Mario Mascia: "L’obiettivo è la riqualificazione complessiva dell’area e la sua restituzione alla fruizione pubblica con una grande attenzione data al verde, giustamente attenzionato dai residenti, dalle famiglie e da chi orbita nella zona".
L’assessore aveva spiegato che l’intervento si articola in due comparti, Ponente e Levante, entrambi suddivisi in due lotti. Per quanto riguarda il comparto di Ponente, i lavori sono iniziati nell’agosto 2023, stessa data per il comparto di Levante.